Spiragli per la Grecia dall'Europa. La cancelliera tedesca Angela Merkel si dice convinta di poter trovare un accordo con Atene sul debito. E la Banca centrale europea (Bce) aumenta di 5 miliardi di euro i nuovi finanziamenti a disposizione dell'Ela, il fondo di liquidità
di emergenza per le banche greche, portandoli a 65 miliardi. Borse
in rialzo, Atene +6,73%.
Sorrisi e battute tra Merkel e Tsipras. "L'Europa si è sempre distinta per la sua capacità di raggiungere accordi", ha detto la cancelliera tedesca al suo arrivo al Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. Bisogna valutare vantaggi e svantaggi e la "Germania è disposta a farlo". Ma è anche necessario, per la credibilità dell'Europa, che si rispettino le regole, ha aggiunto ricordando che "un compromesso sulla base di una proposta greca sarà discusso al prossimo Eurogruppo in calendario lunedì" e quindi "ci sono ancora un paio di giorni".
Reduce dalla maratona negoziale di Minsk sull'Ucraina, Merkel ha salutato con una battuta il nuovo leader del governo greco, Alexis Tsipras: "Spero che potremo lavorare bene insieme, nonostante le difficoltà". "Lo spero, anch' io" è stata la risposta del sorridente Tsipras.
Sparisce la parola "troika". E un primo segnale c'è già: dai comunicati sulla Grecia è sparita la parola "troika", detestata dai greci, per indicare Ue, Bce e Fmi. Viene sostituita con il generico "istituzioni".
Venerdì gli incontri tecnici. Sempre a Bruxelles, il premier greco Tsipras ha avuto un incontro con il presidente dell'Eurogruppo Jereon Dijsselbloem. I due hanno concordato che riprenderanno a partire da venerdì gli incontri a livello tecnico e le trattative per trovare un compromesso tra il programma degli aiuti ad Atene valido fino al 28 febbraio e il programma del nuovo governo.
Dalla Bce altri 5 miliardi.Da Atene un funzionario del governo ha confermato indiscrezioni di stampa secondo le quali la Bce avrebbe aumentato di 5 miliardi di euro i nuovi finanziamenti a disposizione dell'Ela, il fondo di liquidità di emergenza per le banche greche, portandoli a 65 miliardi di
euro. "Abbiamo ottenuto la somma richiesta", fanno sapere, separatamente, fonti della banca centrale ellenica, secondo le quali l'accesso al fondo è stato esteso di una settimana, fino al 18 febbraio.
L'Ela è l'unica fonte di liquidità a disposizione delle banche greche dopo che la Bce ha sospeso la deroga che consentiva di accettare i titoli di Stato di Atene come collaterali nonostante il rating "spazzatura". La sospensione della deroga è stata successiva alla decisione del governo Tsipras di non trattare più con la "troika".
Le Borse brindano. Le Borse europee chiudono positive, con Atene che spicca un balzo del 6,73%. Sui mercati è tornato il sereno per i progressi delle trattative tra Russia e Ucraina e le speranze in una conclusione positiva del negoziato tra Atene e i suoi creditori. Il Dax di Francoforte sale l'1,56%, il Cac 40 di Parigi guadagna l'1%, l'Ftse 100 di Londra cresce dello 0,15%,
l'Ftse Mib di Milano avanza del 2,13%, l'Ibex di Madrid segna +1,82%.