"Non abbiamo prova che sia stato ucciso, è una prova in negativo, da quelle parti le notizie più cattive si saprebbero". È quanto ha detto, intervistata in videoforum di
Repubblica tv, il ministro degli Esteri, Emma Bonino, su padre Paolo dall'Oglio, rapito lo scorso luglio in Siria, ammettendo che è molto difficile avere informazioni a riguardo.Sottolineando che si tratta di una situazione diversa da quella del rapimento dell'inviato della
Stampa Domenico Quirico - che dopo 5 mesi nelle mani dei sequestratori ha riabbracciato la famiglia - il ministro ha detto che "i fili che stiamo tirando con l'intelligence si rompono più facilmente e anche le informazioni che ci arrivano spesso sono dei depistaggi e necessitano una contro-verifica molto puntuale e difficile".