È di almeno 17 morti e 20 feriti il bilancio dell'ennesimo massacro a sfondo terroristico in Iraq: lo hanno reso noto fonti della polizia locale, secondo cui due attentatori suicidi si sono fatti saltare in aria all'interno di un affollato bar a Sinjar, cittadina situata a nord-ovest di Mosul, capoluogo della turbolenta provincia settentrionale di Niniveh. Tre giorni fa sempre nella stessa zona, a Khaznan, 28 persone erano rimaste uccise e altre 155 avevano subito lesioni in seguito all'esplosione di due camion-bomba, che avevano raso al suolo una quarantina di abitazioni; sempre lunedì nella capitale irachena un gruppo di operai a giornata erano stati presi di mira con due auto cariche di esplosivo, il cui scoppio aveva provocato 23 morti e 95 feriti. La settimana scorsa proprio a Mosul, 390 chilometri a nord di Baghdad, un altro kamikaze aveva fatto strage di 38 fedeli, avventandosi su di loro con una vettura imbottita di dinamite mentre uscivano da una moschea sciita alla periferia cittadina.