Militanti islamici oggi hanno attaccato il consolato americano a Peshawar, ma sono stati bloccati dalle forze di sicurezza, alcune ore dopo che un kamikaze ha provocato la morte di 40 persone nel nordovest. Lo hanno riferito funzionari, mentre il portavoce dei talebani pakistani ha rivendicato la responsabilità dall'attacco al consolato. «Gli americani sono i nostri nemici. Abbiamo realizzato l'attacco al loro consolato a Peshawar. Ne abbiamo in programma molti altri», ha detto il portavoce talebano Azam Tariq per telefono a Reuters da una località sconosciuta. I nuovi agguati sottolineano il pericolo rappresentato dai militanti in Pakistan, dopo un anno di offensiva militare per smantellare le roccaforti talebane. «Ho visto gli aggressori in due veicoli», ha detto a Reuters un abitante di Peshawar, Siraj Afridi. «Alcuni avevano lanciagranate. Prima hanno aperto il fuoco contro il personale della sicurezza della postazione vicino al consolato e poi ci sono state delle esplosioni».Un funzionario dell'intelligence pakistana ha detto che non ci sono stati feriti all'interno del complesso Usa, ma tre delle sue guardie sono state uccise. «Era una attacco ben pianificato. Era un attentato suicida ma nessuna è rimasto ferito all'interno del consolato», ha detto il funzionario. L'ambasciata Usa ha detto che c'è stato un attacco al suo consolato ma non ha voluto fornire dettagli. Liaqat Ali, capo della polizia a Peshawar -- che è la porta d'ingresso in Afghanistan ed è stata colpita da una serie di attentati l'anno scorso --, ha detto che cinque persone, compreso un poliziotto, sono morte. Il ministro provinciale del governo ha aggiunto che quattro assalitori sono fra i morti. «Avevano molto esplosivo ed erano ben armati», ha detto ai giornalisti. Intanto, un presunto attentatore suicida si è fatto esplodere nel Pakistan nordoccidentale alla riunione di un partito politico nazionalista di etnia Pashtun, uccidendo 40 persone, secondo quanto riferito al telefono da Wakil Mohammad, medico a capo del primo ospedale di Timergarah, principale cittadina del distretto Basso Dir dove ha avuto luogo l'attentato. La polizia dice che l'attentatore ha cercato di entrare nella sala dove si svolgeva la riunione del Partito nazionale Awami (Anp) che guida una coalizione di governo nella Provincia della Frontiera di Nordovest, ma è stato fermato e si è fatto esplodere.