L'esercito israeliano ha ucciso sette esponenti del commando che ha condotto un attacco multiplo nel sud d'Israele, a 20 chilometri da Eilat. "Stiamo parlando di una squadra di terroristi che si è infiltrata in israele", ha detto la portavoce dell'esercito, Avital Leibovich. Fonti della Difesa ritengono che l'intero commando fosse composto da 10-20 persone. Addosso a uno degli uccisi è stato trovato un ordigno esplosivo e un ottavo uomo è stato visto fuggire oltre il confine egiziano. È possibile che fosse previsto un attacco più vasto, forse anche con il rapimento di un soldato, ma che la risposta dell'esercito lo abbia fermato.Intanto si deliena con maggior precisione la dinamica dell'attacco multiplo in cui sono rimasti uccisi sette israeliani e altri 31 sono rimasti feriti. Secondo il racconto del sito Ynetnews, alle 12.00 (ora locale), un gruppo di tre uomini a bordo di un'auto ha aperto il fuoco contro un autobus della linea 392 in viaggio da Beersheba a Eilat. Alcuni testimoni hanno riferito che i tre indossavano uniformi militari israeliane. A bordo dell'autobus vi erano civili, ma anche soldati di ritorno alla loro base che hanno risposto al fuoco. L'autista ha avuto la presenza di spirito di non fermarsi e di continuare a guidare fino ad un posto di blocco dell'esercito. Alle 12.30, vicino al confine egiziano, sono esplosi ordigni al passaggio di mezzi dell'esercito israeliano che stavano accorrendo nella zona dell'attacco all'autobus e vi sono stati dei feriti. Alle 12.40 è esploso un colpo di mortaio vicino ad un veicolo israeliano, ma nessuno è stato colpito.Alle 13.30, un commando ha aperto il fuoco contro un secondo autobus israeliano. Contro il bus è stato lanciato un missile anti tank che però ha colpito un auto privata, uccidendo tutti gli occupanti. Dopo quest'ultimo attacco vi è stato uno scontro a fuoco fra gli aggressori e le forze speciali israeliane sopraggiunte sul posto.Nel tardo pomeriggio le forze speciali continuano a presidiare l'area. Intanto è stato diffuso un appello a tutti gli israeliani che si trovano nel Sinai perchè tornino in patria.HAMAS NEGA OGNI COINVOLGIMENTOIl governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha negato qualsiasi responsabilità riguardo il duplice attacco di stamane a due autobus di linea nel sud d'Israele. "Il governo palestinese respinge le accuse fatte dal ministro della Difesa israeliano Barak circa l'azione ad Eilat ed afferma che non c'è alcuna connessione tra la Striscia di Gaza e quanto avvenuto ad Eilat", ha dichiarato il portavoce di Hamas Taher al-Nunu, aggiungendo che "queste accuse rappresentano un tentativo di Israele di distogliere l'attenzione pubblica dalla propria crisi interna". Ma dopo l'attacco di oggi, le fonti della sicurezza egiziana dicono che è improbabile che l'imboscata abbia preso le mosse dal lato egiziano della frontiera.LA REAZIONE DI ISRAELE: RAID A GAZA, SEI PALESTINESI UCCISISei palestinesi, tra i quali il leader di un gruppo salafita islamico, sono stati uccisi nel raid aereo israeliano a Gaza, in reazione agli odierni attacchi terroristici palestinesi nel sud di Israele, secondo fonti di Gaza. Stando a queste fonti un razzo sparato da un drone ha ucciso Abu Sabri Enner, capo delle Brigate Salah Eddin, braccio armato di un gruppo salafita islamico, e quattro miliziani a Rafah, nel sud della Striscia.NUOVA SPARATORIA VICINO AL SITO DELL'ATTACCOUna nuova sparatoria si è verificata nel tardo pomeriggio di oggi nell'area già al centro stamane di un attacco nel sud di Israele, vicino al confine con l'Egitto. Lo hanno riferito media israeliani, secondo i quali un soldato è stato ferito da fuoco apparentemente proveniente dal versante egiziano del confine.