Stragi di Parigi, arriva una svolta importante: l'arresto di Mohammed Abrini considerato una delle menti degli attentati: era ricercato dal tempo delle stragi del 13 novembre che hanno causato 130 morti. L'uomo è un amico di infanzia di Salah Abdeslam. La notizia è stata diffusa dal canale belga Rtl. Abdeslam è stato arrestato a Bruxelles due settimane fa, quattro giorni prima gli attacchi all’aeroporto e alla metro della città.
Abrini era l’ultimo latitante degli attacchi dopo l’arresto di Salah Abdeslam. La polizia Belga aveva emanato un mandato di arresto internazionale dal 24 novembre scorso. Secondo la tv belga Abrini sarebbe l’uomo con il cappello dell’attentato all’aeroporto Zaventem di Bruxelles.
Abrini, 31 anni era stato filmato l’11 novembre 2015, due giorni prima degli attacchi a Parigiassieme a Salah Abdeslam nella pompa di benzina a Ressons, sull’autostrada in direzione di Parigi intormo alle 19. Abrini era al volante della Renault Clio usata negli attentati. In realtà sono due le persone arrestate, come ha confermato la Procura federale belga, senza per ora fare nomi. Secondo la Rtbf, oltre a Mohammed Abrini, il secondo arrestato sarebbe Osama K., la persona vista in compagnia di Khalid El Bakraoui alla fermata metro Petillon prima dell'attacco a Maelbeek. Il dna di Abrini sarebbe anche stato trovato anche nell'appartamento di Schaerbeek da cui sono partiti i kamikaze per l'aeroporto.