venerdì 6 novembre 2015
Argentina, gioia e commozione delle nonne di Plaza de Mayo. Ecco la storia dell'uomo, nato in un centro di detenzione per dissidenti.
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Un'altra nonna di Plaza de Mayo ha ritrovato, dopo quasi 40 anni, il nipote, figlio di una coppia di giovani militanti sequestrati e uccisi dalla giunta militare argentina nel 1976.Si chiama Martin, ha 39 anni e vive all'estero da 15, il nipote di Delia Giovanola de Califano, una delle 12 donne che hanno fondato l'organizzazione, prima delle madri ora delle nonne, che si batte per sapere, a tutti i costi, la verità sui loro figli desaparecidos, scomparsi, e sui loro nipoti. È stata la leader delle Abuelas ("nonne"), Estela de Carlotto (che poco più di un anno fa ha ritrovato il nipote Ignacio Guido, nato nel maggio del 1978 nel lager delle forze armate "La Cacha" a Rio de la Plata) ad annunciare l'identificazione del giovane, finora indicato come "nieto recuperato 118", come figlio di Jorge Oscar Ogando (il figlio di Giovanola) e di Stella Maris Montesano. Stella era incinta di otto mesi al momento del sequestro nell'ottobre del 1976 e diede alla luce il figlio poco dopo nel centro di detenzione di Banfield a Buenos Aires. La coppia aveva già una figlia di 3 anni, Virginia, che era stata affidata alla nonna."Ho sempre parlato molto ma oggi non posso, non ho parole per esprimere la mia gioia e la mia commozione", ha detto, molto emozionata, la nonna raccontando di aver parlato al telefono con il nipote subito dopo che sono stati resi noti i risultati delle analisi del Dna.
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