La polizia olandese ha aperto un'inchiesta sui due uomini, sospettati di essere terroristi, arrestati su segnalazione delle autorità americane al loro sbarco all'aeroporto di Amsterdam-Schiphol da un volo proveniente da Chicago. Ahmed Mohamed Nasser al Soofi e Hezem al Murisi, residenti negli Usa e giunti in Olanda con un volo della United Airlines, sono ancora in stato di fermo e, secondo le scarsissime informazioni finora fornite dalle autorità olandesi, vengono attualmente interrogati dalla polizia.Nei confronti di uno dei due sospetti sarebbe stata mossa l'accusa di aver preparato un attacco terroristico. Fonti dei servizi anti-terrorismo hanno comunque tenuto a precisare che, almeno secondo quanto risulta al momento, «la sicurezza non è mai stata in pericolo». In base alle informazioni filtrare dagli Stati Uniti, nelle valigie da cui si erano separati - i bagagli erano stati spediti da Chicago a Dubai via Washington - i due uomini arrestati  avevano dei finti ordigni esplosivi, con cui probabilmente intendevano mettere alla prova i sistemi di sicurezza aeroportuali in vista di un attentato.Il Dipartimento per la sicurezza nazionale Usa, scrive la Cnn, ha arrestato i due uomini perche «oggetti sospetti» sono stati trovati nei bagagli da stiva che hanno creato «apprensione». Gli oggetti «non sono stati giudicati pericolosi in sè e per sè», dice il ministero citato da Cnn, aggiungendo che le autorità olandesi, che hanno arrestato i due uomini su indicazione Usa, ne sono state informate. «La materia è ora oggetto d'indagine». Forse i due cercavano di capire se oggetti dalla conformazione simile potessero passare lo scan ai raggi x.