La paura paralizza le scuole di Los Angeles che martedì sono rimaste chiuse a causa di un allarme ritenuto attendibile dalle autorità mente nel resto del paese, analoghe minacce, arrivate via mail, sono state considerate poco attendibili. Per fortuna anche a Los Angeles non è successo nulla. Le autorità di Los Angeles
hanno richiamato nei depositi tutti gli school bus che erano
già in strada (a Los Angeles erano passate da poco le 7 del
mattino, in Italia erano le 16) per svolgere il loro servizio. "State lontani dai campus
scolastici": è l'appello lanciato dalle autorità di Los Angeles
che hanno cancellato tutte le lezioni in città a causa di alcune
minacce "credibili", probabilmente - riportano alcuni media - un
allarme bomba arrivate via mail secondo alcune indiscrezione da Francoforte in Germania. Sono circa 640 mila gli studenti
delle scuole pubbliche invitati a rimanere a casa. Secondo
alcuni media quello che oggi ha paralizzato l'intero sistema
scolastico di una città come Los Angeles è un allarme senza
precedenti.
"Chiediamo ai genitori di non mandare i bambini a scuola - ha
detto il presidente dello Unified School District di Los Angeles
- Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini
oggi, delle famiglie e del personale scolastico".
La minaccia che ha fatto scattare
l'allarme bomba a nelle scuole Los Angeles - ha spiegato il
soprintendente scolastico di Los Angeles Ramon Cortines - parla
di "zainetti o altri pacchi o oggetti" che eventualmente
potrebbero contenere esplosivi e lasciati in alcuni campus
scolastici.
Funzionari della città di New York hanno ricevuto una email di minaccia simile a quella di Los Angeles: lo hanno detto il sindaco Bill de Blasio e il capo del Nypd, William Bratton. De Blasio e Bratton hanno aggiunto che numerosi altri distretti scolastici in tutto il Paese hanno ricevuto nelle ultime ore email di minaccia. Le scuole di New York sono rimaste aperte e la minaccia è stata giudicata "non credibile".