giovedì 24 luglio 2014
Giallo per Mariela Castro, figlia del presidente cubano Raul Castro. Era stata riportata tra i passeggeri, invece è all'Avana. Strage di francesi: 50. il volo, dal Burkina Faso all'Algeria, aveva cambiato rotta, forse per il maltempo
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È caduto l'aereo Swiftair/Air Algerie in viaggio dal Burkina Faso ad Algeri con a bordo 116 persone, di cui si erano perse le tracce. Lo schianto sarebbe avvenuto in una zona desertica tra Gao e Tessalit nel nord del Mali. Due caccia francesi, di base a N'Djamena in Ciad, si sono alzati in volo per partecipare alle ricerche. E c'è stato anche un giallo. Tra i passeggeri sembrava esserci anche Mariela Castro, figlia del presidente cubano Raul Castro e nipote del suo predecessore, Fidel Castro. L'informazione era stata diffusa sul sito ufficiale dell'Aeroporto di Ouagadougou, in un breve flash nel quale si leggeva: "fra i passeggeri del volo AH5017 si trovavano due funzionari europei, di nazionalità francese, inviati a Ouagadougou, e Mariela Castro, nipote di Fidel Castro, ex capo di Stato cubano". Invece la Castro si trova all'Avana dove sta partecipando a un convegno. Giovedì mattina la linea aerea spagnola Swiftair aveva comunicato di aver perso i contatti con uno dei suoi aerei, gestito per conto di Air Algerie. L'aereo, partito dal Burkina Faso all'1.17 ora locale e atteso ad Algeri alle 5.10, non è mai arrivato a destinazione. L'agenzia di stampa Aps ha scritto che l'aviazione algerina ha perso i contatti circa 50 minuti dopo il decollo.Non c'era nessun italiano a bordo. Stando alla lista passeggeri resa nota dal ministero dei Trasporti del Burkina Faso, sul volo viaggiavano 51 francesi, 27 cittadini del Burkina Faso, 8 libanesi, 6 algerini, 5 canadesi, 4 tedeschi, 2 lussemburghesi, 1 svizzero, 1 belga, 1 egiziano, 1 ucraino, 1 nigeriano, 1 camerunense e 1 maliano. I 6 membri dell'equipaggio erano tutti spagnoli.
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