Un soldato italiano, il Caporal Maggiore David Tobini, è stato ucciso e altri due feriti, di cui uno in modo grave, in uno scontro a fuoco nella valle di Bala Murghab, nell'ovest dell'Afghanistan. Lo rende noto un comunicato dello Stato maggiore della Difesa, in cui si precisa che il secondo militare ferito non è in pericolo di vita. Tobini era nato a Roma il 23 luglio 1983, ed era in forza al 183* reggimento paracadutisti "Nembo" di Pistoia. La sua salma arriverà in Italia mercoledì.L'attacco ai militari italiani è avvenuto - secondo quanto si è appreso - durante una fase di ripiegamento al termine di un'attività di controllo e ricerche nella valle del Murghab. Proprio nella fase finale dell'operazione il dispositivo italiano e afghano è stato preso di mira dagli insorti. I nostri soldati, secondo quanto ha spiegato il ministro della Difesa Ignazio la Russa, sono stati colpiti da un doppio attacco al termine di una operazione di perlustrazione e rastrellamento all'interno di un villaggio nella zona settentrionale del Paese. Alle 4.15 di mattina, i soldati italiani assieme a forze afghane sono entrate in un villaggio dove erano stati segnalati materiale esplosivo e ordigni. Dopo aver compiuto "positivamente" la loro azione, all'uscita del villaggio sono stati attaccati da un gruppo di insorti che ha fatto fuoco su di loro, uccidendo il caporal maggiore Tobini e ferendo il caporal maggiore D'Orazio. Dopo aver cercato riparo in alcune case, i militari sono stati attaccati nuovamente da altri insorti posizionati in altre abitazioni che non erano state precedentemente controllate e in questo secondo attacco è rimasto ferito il terzo militare italiano. A quel punto - ha spiegato il ministro La Russa - è intervenuta la forza aerea di reazione alleata con quattro elicotteri, un aereo francese e uno americano che hanno bombardato la zona, consentendo l'evacuazione, "dopo un periodo non breve", alle forze italiane presenti sul territorio.