Una giovane afghana di 19 anni,
condannata dai taleban in un giudizio sommario per essere
fuggita con un coetaneo pur essendo sposata, è stata lapidata a
morte nell'Afghanistan occidentale giorni fa. Lo riferisce oggi
Tolo Tv. Il generale Mustafa, capo della provincia di Ghor dove la
vicenda è avvenuta, ha riferito che la donna, di nome Rokhshana,
era stata costretta a sposare un uomo molto più anziano di lei e
poco tempo dopo era fuggita sulle montagne con un amico.Catturata e sottoposta al giudizio di un tribunale taleban
in un villaggio a 40 chilometri da Firozkoh, capoluogo
della provincia, la giovane è stata condannata e lapidata una
settimana fa.Un video, fatto circolare su Facebook e su altri social
network, mostra la ragazza in una buca nel terreno che urla di
disperazione mentre un gran numero di uomini infuriati le
gettano contro pietre, fino ad ucciderla.La governatrice di Ghor, Seema Joyenda, una delle due uniche
donne che ricoprono questa carica in Afghanistan, ha confermato
l'incidente sostenendo che Rokhshana è stata "lapidata a morte
dai taleban, leader religiosi e signori della guerra
incoscienti".Condannando vigorosamente la lapidazione della giovane,
Joyenda ha anche sollecitato il governo centrale a intervenire
in modo determinato contro gli autori di simili atti e
sottolineato che la presenza in Ghor di oltre 10.000 uomini
armati fuorilegge ha prodotto numerose violazioni dei diritti
delle donne.