Un militare italiano è morto oggi in Afghanistan in seguito all'esplosione di un ordigno. Il fatto è avvenuto a Bakwa, nella parte meridionale del settore ovest, tutto a comando italiano. Il militare ucciso oggi in Afghanistan nell'esplosione di un ordigno si chiamava Roberto Marchini ed aveva 28 anni: era un geniere-paracadutista dell'ottavo reggimento guastatori di Legnago, in provincia di Verona. Il giovane era originario di Caprarola, in provincia di Viterbo, dove risiede la famiglia.L'esplosione ha investito il militare appena sceso dal mezzo: Roberto Marchini aveva proprio il compito di bonificare dai micidiali "Ied", gli ordigni esplosivi improvvisati, le strade percorse dai convogli. Con la morte di Marchini salgono a 40 i militari italiani impegnati nella missione Isaf in Afghanistan dal 2004.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "appresa con profonda commozione la tragica notizia della scomparsa del Primo Caporal Maggiore dell'Esercito Roberto Marchini, caduto in Afghanistan mentre assolveva con onore il proprio compito nell'ambito della missione ISAF, ha espresso ai familiari, in questa tristissima circostanza, la gratitudine e il profondo cordoglio del Paese e i sentimenti della sua sincera partecipazione al loro grande dolore". Il Presidente Napolitano "ha inoltre chiesto al Capo di Stato Maggiore della Difesa, gen. Biagio Abrate, di rendersi interprete presso le Forze Armate e l'Esercito in particolare, dei suoi sentimenti di cordoglio, commossa solidarietà e intensa partecipazione al dolore provocato da questo luttuoso evento". Lo rende noto un comunicato del Quirinale."E' una nuova tragedia che ovviamente non diminuisce l'impegno dell'Italia". Così
il ministro degli Esteri, Franco Frattini, appena giunto ad Algeri, sulla morte del militare italiano in Afghanistan. "Siamo consapevoli - ha spiegato Frattini - che il momento é delicato, pericoloso, ma anche che la professionalità delle nostre donne e dei nostri uomini è assolutamente all'altezza della situazione".La salma del giovane sarà trasferita in Italia nella giornata di giovedì; un aereo da trasporto C-130 decollerà da Herat per giungere a Ciampino.