I talebani hanno rivendicato gli attacchi sferrati stamani contro il British Council di Kabul nel giorno in cui gli afghani celebrano il 92esimo anniversario dall'indipendenza dagli inglesi. La rivendicazione è giunta tramite un messaggio inviato ai giornalisti in cui i talebani sostengono che diversi kamikaze hanno colpito una guesthouse straniera, provocando vittime.Al momento il bilancio degli attacchi, stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa afghana
Pajhwok, è di 12 morti, tra i quali quattro kamikaze. Prima degli attentati, nel
Messaggio di felicitazioni per il 92esimo anniversario dall'indipendenza dell'Afghanistan dall'aggressione britannica pubblicato sul loro sito web, i talebani avevano ricordato gli «invasori britannici», affermando che gli «invasori americani» stanno ripetendo la (loro,
ndr) stessa esperienza». Nel messaggio, firmato dal Consiglio supremo dell'Emirato islamico dell'Afghansitan, i talebani ricordano che la «libertà è un diritto naturale, umano e religioso» e che il «jihad contro gli invasori infedeli e arroganti è un obbligo religioso».«Se si studia bene la storia di decenni di lunghe battaglie, invasioni, sconfitte e vittorie tra gli invasori britannici e i combattenti afghani per la libertà, si trovano molte soluzioni per l'attuale crisi - si legge -. Gli invasori britannici dell'Afghanistan hanno subito sconfitte, il loro "mal di testa" si è protratto per decenni di guerra e la ragione principale è stata che all'epoca il nemico, nonostante le intenzioni e i desideri degli afghani, diede importanza ai suoi fantocci. I britannici, invece di valutare la risposta e la reazione della Nazione afghana alla loro invasione, hanno trattato solo con i loro fantocci e attraverso le garanzie di questi ultimi hanno costruito i loro sogni di invasione».