lunedì 8 dicembre 2014
​Lo scafo si è ribaltato per il maltempo. Nessun superstite. Ogni anno decine di migliaia di disperati tentano di raggiungere i Paesi arabi ricchi in cerca di un lavoro.
COMMENTA E CONDIVIDI
Settanta migranti etiopi sono annegati nel naufragio di un'imbarcazione al largo delle coste dello Yemen, all'ingresso del Mar Rosso. Lo rende noto il ministero dell'Interno yemenita. La barca che trasportava i migranti clandestini del Corno d'Africa si è capovolta al largo di Al Makha, città portuale nei pressi dello stretto di Bab al-Mandeb. La causa del naufragio sarebbe stata il maltempo. Non ci sarebbero superstiti. Si tratta del naufragio più tragico dell'anno al largo dello Yemen dato che questo primato era stato attribuito all'affondamento di un'imbarcazione avvenuto il 31 maggio scorso con l'annegamento di 60 persone, quasi tutti somali ed etiopi. È quanto emerge dal sito di Le Monde. In fuga da povertà e violenza, i profughi raggiungono il sud dello Yemen via mare puntando alla frontiera della più ricca Arabia Saudita. Nel corso degli ultimi cinque anni, sono stati più di 500 mila i migranti che sono riusciti a compiere la traversata: si stima che lo Yemen accolga fino a due milioni di stranieri, per la maggior parte entrati clandestinamente nel paese della penisola arabica.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: