Da New York a Shanksville, in
Pennsylvania, dalla Casa Bianca, agli stadi di baseball di tutta
la nazione, l'America si fermerà ancora un volta in occasione
del 14mo anniversario dell'11 settembre 2001, per ricordare
l'attacco terrorista in cui persero la vita quasi 3.000 persone.
La cerimonia più importante si svolgerà al memoriale dell'11
settembre a New York. Le famiglie delle vittime si riuniranno
nella piazza del memoriale e rimarranno in silenzio nel momento
esatto dello schianto degli aerei contro le due Torri gemelle e
del loro crollo. Poi saranno letti i nomi di tutte le vittime.
Riservato al mattino ai famigliari delle vittime, nel
pomeriggio il sito sarà aperto anche al pubblico. Ma cerimonie
di commemorazione sono previste in tutto il paese e vi
parteciperanno migliaia di persone. Al Pentagono, un altro degli
obiettivi dei terroristi, ci sarà un'alzabandiera all'alba.
Il presidente Barack Obama, insieme alla first lady
parteciperà ad un minuto di silenzio nel giardino della Casa
Bianca e incontrerà i militari della base di Fort Meade, nel
Maryland.
"Ti vogliamo bene, NYC, città e casa
di chi non si arrende mai. #11settembre". È il messaggio con
cui il presidente del Consiglio Matteo Renzi commemora su
Twitter l'anniversario dell'attentato alle Torri gemelle di New
York City. Il messaggio, ripetuto anche in inglese con l'hashtag
#NeverForget911, è accompagnato dalla foto dell'arcobaleno
comparso ieri sera sopra il World Trade Center di
Manhattan.