"Non c'è fine all'orrore in India.
Anche oggi assistiamo ad un atto di una violenza inaudita
contro una ragazza di soli 16 anni terminato con la morte". È
quanto ha dichiarato Andrea Iacomini, portavoce di
Unicef
Italia, ricordando che alcuni dati pubblicati di recente
dall'Unicef India "parlano di
più di 30 mila crimini commessi
contro i bambini tra i 5 e i 18 anni nel Paese dal 2011 all'inizio del
2012".
"La stessa fonte - prosegue Iacomini - mostra che
una su
tre delle vittime di stupro è un bambino. Più di 7.200
bambini, inclusi quelli molto piccoli, vengono violentati ogni
anno. L'Unicef India ha affermato più volte che ci potrebbero
essere molti più casi di questo genere che purtroppo spesso
non vengono dichiarati".