Mentre si rincorrono le notizie di una possibile liberazione dell'ostaggio giapponese e del pilota giordano in mano al califfato, lo Stato islamico lancia nuove minacce contro la Francia e il Belgio. In un nuovo video diffuso dai media belgi si afferma che il Belgio e la Francia sono nel mirino e che si vuole portare a termine una serie di violenti attacchi. Nel filmato si vedono tre militanti dell'Isis con un combattente curdo fatto prigioniero. Uno dei jihadisti minaccia di attaccare la Francia e "la sua sorella", il Belgio. "Vi avvertiamo - afferma l'uomo - che verremo nel vostro Paese con autobombe ed esplosivi, e che taglieremo le vostre teste".
L'ufficio della procura belga ha fatto sapere che sta seguendo il caso da vicino, mentre l'Unità di coordinamento per l'analisi delle minacce ha deciso di non aumentare il livello di allerta nel Paese. Il livello era stato alzato da 2 a 3 su una scala di 4 dopo l'operazione antiterroristica di due settimane fa, nel corso della quale era stata smantellata una cellula jihadista. Da allora, soldati armati sono stati dispiegati nelle strade di Bruxelles, Anversa e in altre città belghe.