I ministri degli Esteri hanno dato "all'unanimità" il via libera alla pianificazione operativa di un intervento militare europeo nella Repubblica Centrafricana a sostegno delle forze africane e francesi. Lo indicano qualificate fonti del Consiglio Ue, specificando che è comunque atteso un mandato del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite che potrebbe essere deciso giovedì prossimo. La consistenza della missione non è specificata. Secondo fonti diplomatiche l'Italia non parteciperà. L'Estonia ha indicato di essere disposta ad inviare "fino ad un massimo di 55 soldati", ma è stato anche l'unico paese a dare indicazioni numeriche. Nessuno dei 'big' ha dato la disponibilità a partecipare. Secondo le fonti, i ministri degli Esteri di Lituania, Romania, Svezia, Slovenia, Finlandia, Austria, Grecia, Malta e Belgio hanno espresso qualche grado di disponibilità a considerare forme di partecipazione, ma da verificare nei parlamenti nazionali. Primo passo della pianificazione per la missione militare europea dovrà essere la nomina del Comandante operativo.
Nuovo presidente per portare la paceCatherine Samba-Panza, sindaco di Bangui, è stata eletta presidente di transizione dal Parlamento della Repubblica Centrafricana, con la missione di portare la pace in un Paese dilaniato da scontri interreligiosi. Samba-Panza ha raccolto nel secondo scrutinio 75 voti, battendo l'altro candidato, Désiré Kolingba, figlio di un ex capo di Stato, che ha ottenuto 53 voti. Appena eletta, la neo-presidente ha lanciato un appello a cristiani e musulmani a disarmare le rispettive milizie.