mercoledì 25 marzo 2015
Trovate le due scatole nere. Hollande, Merkel e Rajoy sul luogo del disastro. Tra le ipotesi l'esplosione di una batteria in cabina di pilotaggio. Il mistero del silenzio radio. LO SCHIANTO |  I 16 scolari tedeschi estratti a sorte per il viaggio in Spagna
COMMENTA E CONDIVIDI

È stata estratta con successo la registrazione di una delle due scatole nere dell'A320 recuperate sul luogo del disastro aereo, sulle Alpi francesi. Lo rende noto l'ufficio di inchiesta e analisi per la sicurezzaper l'aviazione civile in Francia. Si spera quindi di poter far luce sulla dinamica dell'incidente aereo della Germanwings - in cui sono morte 144 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio - almomento ancora catalogabile come "inspiegabile".  "Servirà un lavoro dettagliato per capire i suoni e le voci di questa scheda audio", ha detto il responsabile del Bea nel corso della conferenza stampaall'aeroporto parigino di Le Bourget. un lavoro che "prenderà diverse settimane se non dei mesi". Anche per l'amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, in conferenza stampa all'aeroporto di Barcellona con il collega di Germanwings, Thomas Winkelmann, è un mistero. L'incidente, ha detto "continua a rimanere per noi incomprensibile". "Disponiamo di esperti a livello mondiale che possono analizzare le cause e ricostruire la dinamica" e "tutto sarà fatto per ricostruire le circostanze di questa catastrofe", ha assicurato il presidente francese Francois Hollande, aprendo la conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Angela Merkel e il premier spagnolo Mariano Rajoy. I tre laeder hanno assicurato che si farà di tutto anche per recuperare i corpi delle vittime, purtroppo dilaniati nello schianto. Hollande ha reso omaggio alla dedizione di tutti coloro che sono coinvolti in questo opera: pompieri, gendarmeria, volontari, militari, psicologici...

Il ceo della Lufthansa Carsten Spohr intanto ha ribadito che il velivolo "era in perfette condizioni" e che i due piloti "avevano esperienza". Tra le ipotesi del disastro avanza anche quella dell'esplosione delle batterie al litio. Intervistato dalla televisione francese Europe 1 il consulente aeronautico Bernard Chabbert spiega che "le batterie al litio degli smartphone o nei computer portatili possono esplodere" e non esclude che in cabina di pilotaggio la batteria di bordo possa aver preso fuoco. Quando le batterie bruciano, continua l'esperto, "vengono emessi fumi altamente tossici in grado di uccidere in circa 10 secondi". L'ipotesi spiegherebbe i vari elementi non chiari dell'incidente, come la discesa dell'aereo, 10mila metri in 8 minuti, "non una caduta ma una discesa a un ritmo normale", avvenuta su un percorso rettilineo. Anche il silenzio radio è un elemento inspiegabile. È il quotidiano Bild aricostruire, grazie a un rapporto riservato dell'aviazione francese, gli ultimi minuti prima dello schianto: per ben tre volte, in sei minuti, i controllori di volo hanno cercato di mettersi in contatto con i piloti dell'Airbus A320, senza ottenere alcuna risposta. Non solo: dalle 10.30 - momento in cui il velivolo comunica con la torre di controllo e conferma di aver ricevuto le istruzioni di volo - trascorrono soltanto62 secondi prima che l'aereo cominci a perdere quota e scompaiail contatto radio. Il governo francese comunque indaga in tutte le direzioni, ha confermato il ministro dell'Interno Barbard Cazeneuve, secondo il quale la pista terroristica non è esclusa ma al tempo stesso non è lo scenario più credibile. Sul fronte delle vittime, si continua a stilare una lista, provvisoria, delle nazionalità. Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, ha confermato almeno 13 nazionalità coinvolte (oltre 72 tedeschi e 49 spagnoli oltre a passeggeri con passaporto iraniano e venezuelano). E il Dipartimento di Stato Usa conferma la morte di due cittadini americani.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: