Uno spettacolo con
500 comparse per celebrare i 70 anni del D-Day, ricordando i
momenti più significativi della guerra, dall'Europa occupata
alla riconciliazione franco-tedesca, passando per lo Sbarco in
Normandia.
La rappresentazione è andata in scena di fronte agli 8000
invitati, tra i quali una ventina di Capi di Stato, che
partecipano alla cerimonia internazionale per l'anniversario
del "Giorno più lungo". Anche un migliaio di veterani alla celebrazione, che si è tenuta sulla spiaggia di Ouistreham,
ribattezzata Sword Beach dagli Alleati il 6 giugno del 1944. Su un palco di 2700 mq sono passate le immagini storiche commentate da una voce fuoricampo, con uno spettacolo di effetti pirotecnici.
Il presidente Usa,
Barack Obama, e quello russo,
Vladimir Putin, hanno avuto un breve scambio di battute a margine delle cerimonie per il 70esimo anniversario del D-Day. La notizia arriva da fonti francesi.I due erano stati tenuti accuratamente a distanza dal protocollo del Paese ospitante, la Francia. Emtrambi in Normandia per gli eventi che stanno rievocando lo sbarco degli Alleati, Obama e Putin si trovavano per la prima volta faccia-a-faccia dall'inizio di una crisi, quella ucraina, che ha fatto ripiombare l'Europa in un clima da Guerra Fredda. I due leader si sono scambiati qualche battuta prima di entrare per la colazione nel castello di Benouville.
(Nelle foto: i preparativi per le celebrazioni, Lapresse)
Emozionato e con toni poetici, il presidente americano Barack Obama ha reso omaggio agli uomini che, 70 anni orsono, abbatterono quello che lui ha chiamato "il muro di Hitler" e sbarcarono sulle spiagge della Normandia per liberare l'Europa dai nazisti. "Alla fine di quel lungo giorno, questa spiaggia fu conquistata, persa e alla fine ripresa, un pezzo d'Europa liberata e finalmente libera. Fu uno sbarco che cambiò il corso della storia - ha aggiunto Obama - e fece da "testa di ponte verso la democrazia".
Parlando fianco a fianco al presidente americano Barack Obama nel cimitero che accoglie i caduti americani dello sbarco in Normandia, il presidente francese Francois Hollande ha proclamato solennemente che la Francia "non scorderà mai ciò che deve agli Stati Uniti".
"Sulle spiagge
della Normandia" si deve sempre ricordare e rendere omaggio
a quei giovani soldati che persero la vita "per lottare
contro la barbarie nazista e liberare la Francia occupata".
È quanto scrive papa Francesco in un telegramma, a firma del
cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e indirizzato al
card. Andrè Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, a a mons.
Jean Claude Boulanger, vescovo di Bayeux-Lisieux, per
commemorare la ricorrenza. Francesco ricorda, quindi, alle "generazioni presenti"
di esprimere "la loro riconoscenza" a quanti sopportarono
"sacrifici così pesanti".