giovedì 3 marzo 2022
Quella giovanile al 25,3%, con una flessione dell'8% rispetto ad un anno fa. Stabile il numero degli occupati rispetto al mese di dicembre
Disoccupazione in calo, soprattutto tra i giovani, a gennaio 2022

Disoccupazione in calo, soprattutto tra i giovani, a gennaio 2022 - Ansa

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Occupazione stabile e disoccupazione in calo, soprattutto quella giovanile, con un aumento degli inattivi. A gennaio il quadro del mercato del lavoro resta sostanzialmente invariato rispetto alla fine del 2021.

Il tasso di disoccupazione cala all'8,8% con una riduzione di 0,2 punti su dicembre 2021 e di 1,5 punti su gennaio 2021. L'Istat spiega che il dato congiunturale è legato al rialzo del tasso di inattività (+0,2 punti complessivo, +0,4 punti per le donne) mentre il tasso di occupazione rispetto al mese precedente è rimasto stabile al 59,2%. I disoccupati a gennaio erano 2 milioni 192mila con un calo di 51mila unità su dicembre e di 326mila su gennaio 2021. Rispetto ad un anno fa sono diminuiti soprattutto gli inattivi (-684mila) mentre gli occupati sono aumentati di 729mila unità, tornando a livelli superiori all’epoca pre-covid. Buone notizie per i giovani: il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 24 anni si attesta al 25,3% con un calo di 1,3 punti su dicembre e di 8 punti su gennaio 2021. Gli occupai in questa fascia di età sono il 18,9% con un aumento di 0,1 punti sul mese e di 3 punti su gennaio 2021. Il tasso di occupazione è cresciuto su base tendenziale in tutte le fasce di età ma il dato più alto lo si è avuto nella fascia 25-34 anni (+4,5%).

Gli occupati totali a gennaio erano 22 milioni 817mila, in calo di 7mila unità su dicembre 2021 e in aumento di 729mila su gennaio 2021. Rispetto a dicembre ci sono 77mila donne occupate in meno e 69mila uomini in più. Su base annua a gennaio si registra un aumento di 354mila donne e 375mila uomini.Rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020), sottolinea l'Istat, il tasso di occupazione, pari al 59,2%, è superiore di 0,2 punti, quello di disoccupazione è sceso dal 9,6% all'8,8% e il tasso di inattività, al 35%, è ancora superiore di 0,4 punti. La crescita dell'occupazione sull'anno è soprattutto tra i dipendenti (+713mila unità) mentre gli indipendenti avanzano di circa 15mila unità. Tra i dipendenti c'è una crescita di 402mila unità tra quelli permanenti e di 312mila tra quelli a termine. Per i dipendenti a tempo indeterminato gennaio è stato positivo con 24mila occupati in più su dicembre a fronte di un dato complessivo sugli occupati di 7mila unità in meno.Tra dicembre 2021 e gennaio 2022, il tasso di occupazione cresce soprattutto tra gli ultracinquentenni (+0,5 punti, +85mila occupati) tra i quali diminuisce sia la disoccupazione sia l'inattività e tra i più giovani e associandosi al calo della disoccupazione e all'aumento dell'inattività. Nelle classi intermedie l'occupazione è invece in lieve calo.

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