Moody's ritiene che sia ragionevole assumere che" il rating dell'Unione Europea si muova "in linea con quello degli stati membri più forti considerando i significativi legami fra gli stati membri e l'Unione Europea". Il rating di Germania, Francia, Regno Unito e Olanda è "altamente legato", visto che tutti e quattro sono esposti a vari livelli, "alla crisi del debito europea". Moody's ha tagliato a negativo l'outlook di Germania e Olanda lo scorso 23 luglio. "L'outlook dell'Unione Europea può tornare stabile se gli outlook dei paesi chiave con rating Aaa" torneranno a essere stabili, spiega l'agenzia riconoscendo che il profilo di credito dell'Ue è rafforzato dalle "misure strutturali in atto" e ritenendo ragionevole assumere che la probabilità di un default dell'Ue è pari a quella dei paesi con il rating più alto. Un eventuale downgrade dell'Ue potrebbe verificarsi se il rating di alcuni paesi venisse ridotto, in seguito all'indebolimento dell'impegno dei paesi membri verso l'Ue e a cambiamenti del quadro di bilancio che conducano a una gestione meno prudente.
Le prospettive dell'Unione da stabili a negative al traino delle sue quattro maggiori economie: Germania, Francia, Regno Unito e Olanda. A rischio il rating tripla A dell'intero blocco.
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