Una versione speciale della Mini
Chi guida una MINI, ma anche una Tesla o una Smart, viene considerato positivamente dagli altri utenti, quasi allo stesso livello di chi siede al volante di un'Audi, una Seat, e una Toyota. E' quanto risulta da un'indagine eseguita in Germania da Progenium che, interrogando un campione di utenti, ha tracciato una classifica della “positività” delle varie marche automobilistiche e di altre prerogative dei diversi guidatori, a seconda della vettura che possiedono.
Sulla base delle interviste - ad esempio - risulta che chi possiede una Ferrari ha un reddito mensile medio di 18.100 euro, una Jaguar 6.700 e una Porsche 6.200 mentre la media della disponibilità degli automobilisti (sempre secondo la valutazione degli utenti) è di 2.900 euro al mese. La marca Toyota guida la classifica della clientela più attenta all'ambiente (seguita da Smart, Tesla, Renault e Hyundai) ed è sempre Toyota al primo posto della speciale classifica dell'atteggiamento positivo e mai arrogante. E' seguita in questo ambito a 1 solo punto percentuale da Renault e da 2 punti da Fiat, mentre seguono con un po' di distacco Ford, Dacia, Peugeot, Seat e Hyundai.
La ricerca di Progenium ha poi identificato l'età media dei proprietari dei diversi brand, con una media di 40 anni e la fascia più matura al volante delle Jaguar (48 anni) al pari di Mercedes, seguite da Volvo, Porsche e Ferrari (tutte a quota 45), da Opel (42) e da un gruppo di quattro brand - Ford, Dacia, Tesla e Renault - tutti a quota 41, quindi un solo anno sopra alla media. MINI, con il 91% di acquirenti di sesso femminile, distacca di molti punti le inseguitrici - Smart 80%, Fiat 61%, Seat e Peugeot 55% - nel mondo dei motori in rosa, mentre Ferrari e Jaguar dominano entrambe con il 98% il mondo maschile, seguite da Porsche (97%) e Mercedes (96%).