Il tasso di disoccupazione nell'Eurozona in febbraio si è attestato al 10,3%, come nelle attese del mercato, in leggero calo dal 10,4% di gennaio, e rispetto all'11,2% di febbraio 2015. Lo comunica Eurostat. Nell'Ue a 28 il tasso di disoccupazione si è attestato all'8,9% in febbraio, stabile rispetto a gennaio 2016 e in calo dal 9,7% di febbraio 2015. Quello di febbraio è il tasso più basso registrato nell'Ue dal maggio 2009.Secondo Eurostat 21,651 milioni di uomini e donne nell'Ue a 28, di cui 16,634 nell'Eurozona, erano disoccupati nel febbraio 2016. In confronto a gennaio 2016, il numero delle persone disoccupate è calato di 59mila nell'Ue e di 39mila nell'area euro. Rispetto a febbraio 2015, la disoccupazione è diminuita di 1,971 mln nell'Ue e di 1,303 milioni nell'area euro.Tra gli Stati membri, in febbraio la disoccupazione più bassa si è registrata in Germania (4,3%) e nella Repubblica Ceca (4,5%); quella più alta in Grecia (24% a dicembre) e Spagna (20,4%). In Italia è superiore alla media (11,7%) ed è la sesta peggiore tra i 28 Stati membri, dopo Grecia, Spagna, Croazia, Cipro e Portogallo.