Un drone in volo - Archivio
I droni sono diventati uno strumento sempre più presente nella vita quotidiana. Oltre alle loro funzioni di intrattenimento e di ripresa video, questi dispositivi stanno trovando impiego in molte attività professionali. Con la tecnologia in continua crescita, molti nuovi sensori sono stati aggiunti in modo che il loro funzionamento possa essere altamente ottimizzato per nuovi campi di applicazione.
Il mercato dei droni nel suo complesso, commerciale e ricreativo, avrà un valore di 55,8 miliardi di dollari entro il 2030. Secondo Research and Markets, la domanda di piloti è destinata a crescere del 51,1% nei prossimi cinque anni. Si prevede che il mercato italiano dell’Aam-Advanced air mobility raggiungerà gli 1,8 miliardi di euro nel 2030. Mentre al 30 giugno 2024, gli operatori registrati sulla piattaforma d-flight sono 126.242, segnando un incremento del 27% rispetto ai 99.115 dello stesso periodo del 2023. Inoltre sono 272 gli attestati per i piloti rilasciati in Italia per i nuovi scenari standard EU STS-01 (VLOS), risultano 80 gli EU STS-02. L'Enac-Ente nazionale aviazione civile ha rilasciato 49 autorizzazioni operative nel 2024, di cui 27 per operazioni BVLOS (Beyond Visual Line of Sight), evidenziando un aumento di 16 unità rispetto all'anno precedente. Questo dato sottolinea la crescente complessità delle operazioni con droni, che si stanno spingendo oltre i limiti della visibilità diretta del pilota. Un altro aspetto rilevante riguarda le operazioni transfrontaliere: sono state rilasciate 16 conferme per attività cross-border nel 2024, con un incremento di sei unità rispetto al 2023, indicando una maggiore interconnessione del settore a livello europeo. Sono stati rilasciati 92.195 certificati di completamento del corso on line per le categorie Open A1/A3 e 15.391 certificazioni di competenza per piloti remoti nella categoria Open A2. Sul fronte normativo, l'Enac ha pubblicato due regolamenti di rilevanza internazionale: uno sulle operazioni con Vca (Vtol Capable Aircraft) e uno sulle Sandbox regolamentari, che permettono la sperimentazione di nuove tecnologie in ambienti controllati. Tra le professioni emergenti legate ai droni non vi è solo il pilota, ma anche: sviluppatore di software e sistemi, analista video, addetto alla sicurezza dei dati trasmessi, esperto di microelettronica e sensoristica. Ecco i campi di applicazione:
La sicurezza pubblica
I droni possono essere utilizzati per la sorveglianza delle aree a rischio, come le zone di guerra o quelle colpite da catastrofi naturali. Inoltre, possono essere usati per monitorare il traffico stradale e marittimo, prevenendo incidenti e garantendo la sicurezza dei cittadini.
L'agricoltura
L’agricoltura di precisione con drone è una tecnica gestionale dell’agricoltura attraverso strumentazioni moderne ed efficaci. Mirata all’esecuzione di interventi agronomici, tiene conto delle effettive esigenze colturali e anche delle caratteristiche biochimiche e fisiche del suolo. I droni possono aiutare gli agricoltori a monitorare le colture e a raccogliere dati sulle condizioni del terreno. Questo permette di ottimizzare l'uso delle risorse e di aumentare la produttività.
Lotta biologica
La lotta biologica sfrutta l’antagonismo naturale tra organismi viventi ed esistenti in natura per controllare e mantenere i parassiti entro la soglia dei limiti di danno. Questi trattamenti biologici con insetti utili vengono effettuati con i Droni, che volano e rilasciano prodotti per il biocontrollo.
La consegna di merci
Alcune aziende stanno sperimentando l'utilizzo dei droni per consegnare pacchi e merci. Questa soluzione potrebbe ridurre i tempi di consegna e migliorare l'efficienza logistica.
Il soccorso in caso di emergenze
I droni possono essere utilizzati per raggiungere rapidamente le zone colpite da disastri naturali o incidenti, fornendo assistenza medica e trasportando materiali di primo soccorso. Si tratta di droni dotati di sensori termici che vanno a individuare la posizione delle persone disperse. Possono inoltre essere utilizzati per la distribuzione delle forniture in luoghi irraggiungibili.
Le ispezioni
I droni rappresentano uno strumento innovativo e versatile per attività di ispezione e controllo di “aree sensibili e/o a rischio”e sono l’ultima frontiera per il monitoraggio del territorio ad alta risoluzione e a bassa quota di volo, oltre a rappresentare una soluzione a basso costo. Posso essere utilizzati per le ispezioni dei pannelli fotovoltaici, tetti e coperture industriali, ponti e viadotti e per il monitoraggio del territorio.
Il progetto sperimentale sui cieli di Roma
STRADAai si afferma come protagonista dell’innovazione nella sicurezza urbana, collaborando con Italpol Vigilanza per trasformare la gestione dello spazio aereo di Roma nel corso del Giubileo 2025. Il progetto prevede l’installazione di due antenne per il monitoraggio del traffico di droni, un’iniziativa senza precedenti in Italia che segna un passo decisivo verso una capitale più sicura e moderna. Le antenne, posizionate strategicamente lungo l’asse Vaticano-Aurelia, copriranno un raggio di tre chilometri ciascuna. Collegate direttamente alle sale di controllo Italpol, forniranno un quadro in tempo reale di tutti i droni a norma di legge nei cieli di Roma. I dati certificati saranno condivisi con le autorità cittadine, contribuendo a garantire la sicurezza durante gli eventi del Giubileo. Dal 1° gennaio 2024, come previsto dalla normativa europea, tutti i droni devono essere conformi e tracciabili. Questo progetto congiunto segna un passo fondamentale per adeguare Roma a queste nuove regole, garantendo trasparenza e controllo su tutte le operazioni aeree non abilitate.
«La collaborazione con Italpol - spiega Giulio Segurini, ceo di STRADAai - rappresenta un traguardo fondamentale per la sicurezza aerea urbana e per l’introduzione dell’U-space. Grazie a queste antenne, Roma avrà uno strumento all’avanguardia per monitorare lo spazio aereo, in particolare l’area del Vaticano. Le nostre sale di controllo operative 24/7 potranno segnalare alle autorità eventuali attività sospette. Assieme a Italpol, abbiamo deciso di mettere questo servizio gratuitamente a disposizione di Roma Capitale come naturale integrazione del percorso che STRADAai sta portando avanti con Enac per essere riconosciuta come azienda certificata per fornire determinati servizi necessari all’uso dei droni in aree designate».
Marco Dal Puppo, chief technology officer di Italpol, aggiunge: «Ogni giorno ci impegniamo a integrare strumenti e tecnologie che rendano il lavoro delle guardie giurate più efficace e sostenibile. Questo progetto non solo amplia le capacità operative del nostro personale, ma ridefinisce il ruolo della guardia giurata, proiettandola verso una professionalità sempre più tecnologica e specializzata. Inoltre, questa iniziativa potrebbe fornire un supporto prezioso alle autorità nella supervisione dello spazio aereo, sia durante la fase sperimentale che in occasione del Giubileo».
La piattaforma di servizi
● Costruire servizi innovativi: supportare lo sviluppo e la valutazione di nuovi servizi di mobilità aerea, come assistenza medica, soccorso, delivery e sorveglianza.
● Valutare impatti e rischi: analizzare l'impatto delle operazioni aeree e prevedere i rischi operativi, garantendo la sicurezza dello spazio aereo.
● Facilitare il processo decisionale: fornire un supporto avanzato per la presa di decisioni tra tutti gli stakeholder coinvolti nell'ecosistema Aam.
● Condividere Dati con altre Pa, start up e imprese di settore: condividere dati tramite interfacce e interoperare con altre realtà per sviluppare nuovi servizi digitali.
● Consentire la valutazione del rischio basata sui dati: integrare diverse fonti di dati e utilizzare analisi avanzate per la previsione del rischio e la creazione di indici di fattibilità e affidabilità per le operazioni con droni.
● Supportare il processo decisionale collaborativo: promuovere la comunicazione e il processo decisionale tra i vari stakeholder coinvolti nell'autorizzazione e nella gestione dei servizi aerei innovativi.
In estrema sintesi, l'operatore accede alla piattaforma e inserisce i dati della missione (rotta, tipologia di drone, orari). Il sistema, accedendo ai dati disponibili, mediante l’impiego di sofisticati algoritmi di machine learning, fornisce un report della missione assegnando un punteggio che ne indica la complessità.