È un momento molto positivo per la filiera meccatronica in Valsugana. Dopo il Gruppo Blm, che a Levico Terme sta raddoppiando gli stabilimenti storici di Adige e Adige Sys, ora tocca a Fly dare il la a un ulteriore piano di sviluppo sul sito produttivo di Grigno (Trento).L'azienda, che opera nel settore delle lavorazioni meccaniche di componenti per l'industria energetica, aeronautica e aerospaziale in leghe leggere di alluminio, leghe metalliche e superleghe, investirà 27 milioni di euro per l'ulteriore ampliamento dello stabilimento di Grigno, l'acquisto di nuovi macchinari e sofisticati impianti produttivi. Il fatturato, trainato in particolare dalla commessa con RollsRoyce per la produzione di parti del motore turbogetto dei nuovi Airbus A350, è in forte crescita, così come l'occupazione, che raddoppierà passando dai 100 dipendenti attuali ai
200 addetti entro il 2020. L'accordo, che prevede l'acquisto da parte di Trentino Sviluppo, per 7,5 milioni di euro, di un immobile che verrà dato a Fly in locazione, è stato siglato presso la sede della Provincia autonoma di Trento dal vicepresidente Alessandro Olivi, dal presidente di Trentino Sviluppo, Flavio Tosi, dal presidente di Fly, Nadir Spezzapria, dal sindaco di Grigno, Leopoldo Fogarotto, e dai rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl, Manuela Terragnolo e Luciano Remorini.