Il Giubileo porta in anticipo il Presepe e l'albero di Natale in piazza San Pietro. Lo comunica il Governatorato della Città del Vaticano, che riferisce della volontà che l'allestimento di entrambi sia completato in tempo per la solenne apertura dell'Anno Santo straordinario della Misericordia, l'8 dicembre.
L'albero di Natale è donato quest'anno dalla Baviera - un abete rosso a due punte, alto 32 metri, ridotto a 25 per permetterne il trasporto - e giungerà a Roma per essere innalzato davanti al colonnato del Bernini in piazza San Pietro.
Il Presepe invece è un dono dall'arcidiocesi e dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con l'Associazione Amici del Presepio di Tesero. La sacra rappresentazione riproduce la cartteristiche costruzioni rurali trentine. Si compone di 24 figure a grandezza naturale, in legno scolpito e dipinto, e presenta due gruppi principali: la Natività con Maria, Giuseppe e il Bambino al centro della scena e i tre Magi in arrivo per l'adorazione, mentre completano la scenografia alcuni personaggi con abbigliamento tipico dei paesi dolomitici del Trentino della metà del Novecento. Una delle figure maschili, si precisa, "è china nell'atto di porgere aiuto a un anziano: una raffigurazione della misericordia".
Quest'anno inoltre l'albero di Natale risulterà più colorato: alcune delle sfere che lo decoreranno saranno riproduzioni di lavori in argilla creati da bambini in cura nei reparti oncologici di alcuni ospedali italiani, raffiguranti i loro sogni e desideri. Assieme ai loro genitori, informa la nota, questi bambini hanno partecipato a un programma di ceramicoterapia ricreativa nei laboratori ospedalieri permanenti ideati, coordinati e gestiti dalla Fondazione Contessa Lene Thun.