
Padre Luigi Fernando Codianni - Sito dei missionari comboniani
Lo scorso 21 febbraio padre Luigi Fernando Codianni è stato eletto superiore generale dei Missionari comboniani del Cuore di Gesù, l’istituto fondato a Verona da san Daniele Comboni (1831-1881). Già consigliere generale a Roma, padre Codianni è nato il 13 giugno 1964 a Celenza Valfortore (Foggia). «All’età di 13 anni mi sono trasferito a Pesaro – spiega ad Avvenire – dove ho studiato presso il collegio di Villa Marina, ed è sempre qui che è nata la mia vocazione grazie all’incontro con i comboniani di villa Baratoff tra cui padre Domenico Verdini. Anzi posso dire che la chiamata a diventare sacerdote ed essere un missionario comboniano è stata un unico evento». A Pesaro viene accompagnato nel discernimento anche dal suo insegnate di religione, don Giuseppe Scarpetti, e dal suo educatore Michele Lograno. Prosegue gli studi a Bari nel Seminario dei comboniani, poi entra nell’Istituto con la prima professione religiosa nel 1988 a Venegono Superiore (Varese). Il 15 maggio 1993 viene ordinato sacerdote a Celenza Valfortore, diocesi di Lucera-Troia. Studia quindi teologia a San Paolo in Brasile. «Durante questi studi nello scolasticato brasiliano - dice – maturo la mia definitiva decisione di diventare missionario. Vivere in una comunità formativa situata nella favela del Parque Santa Madalena, nella periferia est della megalopoli, mi ha aiuto tantissimo. Direi che quella mia scelta non solo è diventata definitiva, ma si è fatta sempre più chiara in me proprio grazie alla gente della baraccopoli. In mezzo a quelle persone e condividendo la loro vita di ogni giorno, ho fatto delle incredibili esperienze umane sociali e pastorali, in particolare con i meninos de rua, i bambini di strada delle favelas». Incarnare in quel contesto il carisma comboniano diventa per padre Codianni un’avventura entusiasmante e appassionante. «Un carisma offerto dallo Spirito Santo che si è rivelato attuale, moderno, universale e profondamente evangelico - dice – e non esito ad affermare che oggi sono la persona che sono grazie al dono di averli incontrati, di aver consentito loro di sfidarmi con le loro problematiche, e di essersi lasciati incontrare e amare da me». Dopo questa esperienza viene assegnato alla provincia del Brasile Nordest dove assume la carica di economo provinciale e dal 2005 al 2010 quella di superiore provinciale.
Rientrato in Italia nel 2011 diviene economo provinciale. Quindi nel Capitolo generale del 2022 è incaricato di seguire le circoscrizioni dell’Europa, il settore dell’economia, e gli aspetti legali. «Oggi avverto molta gratitudine verso il Signore e verso i confratelli che mi hanno votato per questo nuovo incarico che mi è stato affidato – dice –, ma al contempo sento forte anche la responsabilità nei confronti del patrimonio umano e spirituale che i comboniani hanno saputo costruire nel tempo. Per questo tra gli obiettivi che mi sono dato c’è quello di intrecciare un dialogo basato sull’ascolto con tutti i comboniani sparsi per il mondo. Ritengo infatti che il dialogo abbia una forza dirompente in grado di generare quella consapevolezza che consente di maturare decisioni condivise, collettive e coerenti con il nostro carisma. Tutto questo alla luce delle parole di papa Francesco: «La spinta dello Spirito Santo è quella che ci fa uscire da noi stessi, dalle nostre chiusure, dalla nostra autoreferenzialità, e ci fa andare verso gli altri, verso le periferie, là dove maggiore è la sete di Vangelo».
Padre Codianni succede come superiore dei comboniani a padre Tesfaye Tadesse Gebresilasie, nominato nel novembre scorso vescovo ausiliare dell’Arcieparchia di Addis Abeba (Etiopia). Nell’esercizio della funzione vicaria, padre David Costa Domingues, a nome del consiglio generale, ha indetto le operazioni di voto per l’elezione extra-capitolare del nuovo superiore generale.
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