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Quante volte sentiamo
l'esigenza di un cambiamento che coinvolga tutta la nostra
persona, ma quante volte ci diciamo: 'ma devo cambiare, non posso
continuare così, la mia vita per questa strada non darà frutto,
sarà inutile, io non sarò felice'. Quante volte vengono questi
pensieri". Queste
le parole di Papa Francesco nel corso dell'udienza giubilare in una piazza
San Pietro gremita da oltre
50mila fedeli, quasi il doppio dei 30mila che erano attesi. Nel compiere il consueto
giro in jeep per salutarli, papa Francesco ha offerto un
passaggio a 4 bambini.
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Gesù è accanto a noi con la mano tesa per dire: vieni a me,
io ti cambierò il cuore, ti farò felice. È Gesù con noi e ci
invita a cambiare vita", ha detto il Papa nella catechesi di oggi
dedicata alla conversione.
"Non poniamo resistenze: solo se ci apriamo alla Sua
misericordia noi troviamo la vera gioia", ha sottolineato il
pontefice. Dobbiamo "solo spalancare la porta, poi Lui fa tutto
il resto. Vi assicuro: saremo più felici", ha concluso il
Papa.
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La vera conversione
avviene quando accogliamo il dono della grazia; e un chiaro
segno della sua autenticità è che ci
accorgiamo delle necessità
dei fratelli e siamo pronti ad andare loro incontro" ha
sottolineato il Papa parlando della conversione.
"Quando
Gesù chiama alla conversione - ha spiegato il
Pontefice -
non si erge a giudice delle persone, ma lo fa a
partire dalla vicinanza, dalla condivisione della condizione
umana, e quindi della strada, della casa, della mensa. La
misericordia verso quanti avevano bisogno di cambiare vita
avveniva con la sua presenza amabile, per coinvolgere ciascuno
nella sua storia di salvezza. Con questo suo comportamento Gesù
toccava nel profondo il cuore delle persone ed esse si sentivano
attratte dall'amore di Dio e spinte a cambiare vita".Alla fine dell'udienza il Papa ha salutato i panificatori che questa settimana hanno distribuito gratuitamente il pane ai pellegrini del Giubileo. "Sono lieto di accogliere - ha detto il Papa - i panificatori dell'associazione Confesercenti, e li ringrazio per il pane distribuito aipellegrini venuti per il Giubileo nel corso di questa settimana.Grazie, grazie. Dare il pane, spezzare il pane è una delle cosepiù belle della vita".