Sono 897 i casi notificati di morbillo in Italia, con incidenza più elevata nella fascia di età 0-4 anni. Lo rileva il nuovo bollettino mensile del sistema di sorveglianza nazionale Iss (Istituto superiore di Sanità), a cura del Dipartimento di Malattie infettive con il Reparto epidemiologia, Biostatistica e Modelli matematici e il Laboratorio nazionale di riferimento per il Morbillo e la Rosolia con il contributo della rete nazionale di Laboratori regionali di Riferimento (MoRoNet).
Tra gennaio e settembre sono 818 (91,2%) i casi confermati in laboratorio, di cui 26 probabili e 53 possibili, con 31 nuovi segnalati nel mese di settembre. Sessantaquattro (7,1%) dei casi segnalati nel periodo sono importati. Tra le 17 regioni che hanno notificato il morbillo, Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia, Campania, Toscana, Abruzzo, Liguria sono quelle che hanno riportato una maggiore incidenza (80,8%). In particolare, in Abruzzo (46,2 casi per milione abitanti) seguita da Lazio (45,5), Emilia-Romagna (41,6/milione) e Sicilia (39,2/milione). A livello nazionale, l'incidenza nel periodo è stata pari a 20,3 casi per milione di abitanti. L'età media dei casi segnalati è di 30 anni, oltre la metà (52,9%) ha un'età compresa tra 15 e 39 anni e un ulteriore 23,6% ha più di 40 anni. L'incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni (78,0 casi per milione) con 43 casi in bambini con meno di un anno di età.
Riguardo lo stato vaccinale, è noto per 837 casi dei 897 segnalati (93,3%): 752 di loro (89,8%) erano non vaccinati al momento del contagio, 47 (5,6%) vaccinati con una sola dose, 31 (3,7%) con due. Per i rimanenti sette casi (0,8%) non era noto il numero di dosi effettuate. Il 32,9% ha riportato almeno una complicanza tra epatite e polmonite. È stato segnalato anche un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato.
Il sistema di sorveglianza dell'Istituto superiore di Sanità fotografa una situazione da tenere sotto osservazione per la diffusione di un virus pericoloso che colpisce quasi sempre i non protetti
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