lunedì 11 gennaio 2021
Quale può essere l'impatto dell'educazione nel processo di empowerment delle donne in Niger? Una mostra prova a illustrare un progetto di promozione

Dal 2018, COOPI – Cooperazione Internazionale, insieme all'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e alla Direzione Regionale dell’Educazione Primaria della Regione di Diffa, in Niger, sta consolidando processi di empowerment (potenziamento) attraverso progetti di educazione le cui principali beneficiare sono le donne, centro nevralgico della famiglia e della società.

L’autonomizzazione della donna è un percorso che parte dall’infanzia per poi continuare e rafforzarsi durante l’adolescenza e che si completa nel momento in cui la donna diventa componente attiva della società: madre, lavoratrice, imprenditrice.

Il progetto - Promozione e diritto all'istruzione negata: una sfida per i bambini/e ed adolescenti rifugiati/e, sfollati/e e delle comunità ospitanti privati di un luogo sicuro ed inclusivo per l'apprendimento ma anche per gli insegnanti, nella regione di Diffa, Niger - proposto da COOPI - che ha trovato rappresentazione anche in una serie di fotografie - è stato pensato e implementato considerando l’educazione come lo strumento più potente per sviluppare autonomia e indipendenza nelle donne.

Le bambine sono state reinserite nel sistema scolastico e accompagnate nel loro percorso di studi mentre le adolescenti sono state introdotte al mondo lavorativo dopo essere state alfabetizzate e formate; le competenze delle insegnanti sono state rafforzate al fine di consolidarne il ruolo, le donne dei villaggi sono state dotate di nuove competenze professionali e strumenti permettendo loro di sostenere in modo costante la famiglia e di poter pianificare il loro futuro.

Chi è Apsatou Bagaya?

L'autrice di queste fotografie è nata a Zinder (Niger) e vive nella capitale Niamey. La sua passione per la fotografia è stata approfondita attraverso molte esperienze in Benin e in Togo, dove ha studiato. Dopo gli studi in contabilità, ha svolto diversi mestieri prima di scegliere di diventare una fotografa professionista. Predilige documentari, ritratti e fotografia d'arte. Come donna nigerina e fotografa, per lei è importante rendere visibile il suo Paese attraverso la valorizzazione del suo patrimonio culturale e sociale.

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