A Kampala i bambini di strada di età compresa tra i sette e i 17 anni sono all'incirca 15mila
In Uganda offrire cibo, denaro o altre regalie ai bambini che vivono in strada diventa reato penale: lo prevede una legge approvata in questi giorni dal Parlamento di Kampala, che mirerebbe a contrastare lo sfruttamento dei minori a scopo commerciale o sessuale. Secondo il sindaco della capitale, Erias Lukwago, con il provvedimento - come riferisce l'agenzia Dire - si intende colpire trafficanti di esseri umani, intermediari o anche genitori che approfittino dei bambini facendo loro vendere mercanzie o chiedere l'elemosina. La legge, riferiscono quotidiani e portali di informazione ugandesi, prevede multe ma anche condanne al carcere, fino a sei mesi.
Secondo il governo, a Kampala i bambini di strada di età compresa tra i sette e i 17 anni sono all'incirca 15mila. Tra le nuove fattispecie di reato figurano l'affitto di appartamenti che servano allo sfruttamento sessuale dei minori o favoriscano loro attività commerciali. Il problema dei bambini di strada non riguarda solo l'Uganda ma anche altri Paesi africani. Provvedimenti tesi a tutelare i minori, anche vietando l'elemosina, sono stati approvati mesi fa ad esempio in Senegal.