lunedì 24 aprile 2017
Il suo aereo è atterrato stamattina a Bologna. L'annuncio del ministro Alfano e la gioia del padre. Era stato arrestato il 10 aprile al confine tra Siria e Turchia
Del Grande è tornato in Italia: «Vittima di una violenza istituzionale»
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Gabriele del Grande è stato rilasciato nella notte dalle autorità turche, sta rientrando in Italia ed è arrivato a Bologna intorno alle 10,30 di questa mattina: ad accoglierlo la sua famiglia e il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano. E' stato proprio il ministro ad annunciare stamattina la liberazione di Del Grande con un tweet. "Gabriele del Grande è libero. Gli ho parlato adesso, sta tornando in Italia. Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo", ha scritto il ministro questa mattina, ringraziando il suo omologo Mevlut Cavusoglu per la "decisione" annunciatagli nella notte.

"Sto bene, il problema è stata la detenzione, la privazione della libertà personale. Non ho subito alcun tipo di violenza, ha dichiarato al suo arrivo all'aeroporto di Bologna accolto dal ministro Alfano e dai familiari. "Sono stato vittima di una violenza istituzionale. Quello che mi è successo - ha aggiunto - è illegale, un giornalista privato della libertà mentre stravolgendo un lavoro in un paese amicò. Gabriele, che ha ringraziato il ministro degli Esteri turco, ha spiegato di non aver capito perché è stato fermato. Soddisfazione per la sua liberazione è stata espressa tra gli altri dal premier Gentiloni: "è frutto dell'impegno svolto con discrezione e determinazione dalla nostra diplomazia".

Del Grande è stato arrestato il 10 aprile al confine fra Turchia e Siria, dove si era recato per raccogliere materiale per un libro sui profughi siriani. Le autorità turche non avevano reso noti i motivi del fermo. Solo il 21 aprile, il console italiano a Smirne Luigi Iannuzzi e l'avvocato turco Taner Kilic avevano potuto visitarlo nel centro di Moglu dove era detenuto. Giornalista, blogger,il 34enne Del Grande, originario di Lucca, è il regista di "Io sto con la sposa", docufilm del 2014 sulla vera vicenda di un gruppo di profughi siriani accompagnati in Svezia con lo stratagemma di un corteo nuziale.

"Stiamo andando a prenderlo, è un gran giorno". Così il papà di Gabriele Del Grande, Massimo, parlando a Rainews 24 e commentando la liberazione del figlio, giornalista italiano detenuto in Turchia dal 9 aprile. "Mi ha chiamato il ministro Alfano - ha aggiunto Massimo Del Grande - Ci hanno detto che sta bene". Milano, "Ci hanno detto che sta bene, l'emozione è talmente forte, l'importante ora è che arrivi qua e tutto il resto si sistema. Penso che lo abbraccerò forte, non appena lo vedrò", ha aggiunto il papà del giornalista e regista.

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