venerdì 28 febbraio 2025
Hiva Seyfizadeh si stava esibendo in un locale di Teheran, con regolare autorizzazione. Aveva sostenuto le manifestazioni dopo il caso di Mahsa Amini
Una veduta di Teheran

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È stata scarcerata la cantante e musicista iraniana Hiva Seifizadeh, arrestata giovedì sera durante un suo concerto. La donna è stata rilasciata su cauzione. Lo riporta l'agenzia di stampa Isna, citando l'ufficio del ministero dei Beni culturali addetto alla musica, che ha spiegato che il concerto della musicista "non aveva il necessario permesso" e ha confermato che Seifizadeh è stata rilasciata questa mattina.

Seyfizadeh era stata arrestata mentre stava tenendo un concerto dal vivo in un locale di Teheran ma non erano state riferite le ragioni. Secondo attivisti per i diritti umani, le forze di sicurezza sono entrati nella Rooberoo Mansion - un'istituzione che ospita concerti e mostre - e hanno arrestato la cantante nonostante avesse il permesso di esibirsi.

Seyfizadeh, che oltre a essere una cantante è un'insegnante di musica classica, ha sostenuto le proteste "Donna vita libertà" scatenate nel 2022 dalla morte di Mahsa Amini avvenuta dopo l'arresto per non aver indossato correttamente il velo islamico.

A dicembre, anche la cantante Parastoo Ahmadi era stata arrestata dopo aver postato un concerto sui social media senza coprirsi con un velo, rivendicando il suo diritto di cantare. L'artista è stata poi citata in giudizio dal sistema giudiziario iraniano ed è stata rilasciata su cauzione.

Diversi musicisti iraniani sono stati condannati a pesanti pene per aver pubblicato brani musicali a sostegno delle proteste "Donna vita libertà", tra cui Shervin Hajipour e il rapper Tomaj Salehi, inizialmente condannato a morte e poi rilasciato.

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