A partire dal prossimo anno scolastico sono previste radicali novità nel programma scolastico turco, che verrà ufficialmente comunicato oggi. Le novità prenderanno piede a partire dai primi anni delle scuole elementari, medie e licei turchi. Secondo quanto riportano i media turchi le modifiche interessano 51 materie, a partire da una drastica riduzione delle ore di storia dedicate ad Ataturk - padre fondatore della Repubblica turca - e alle riforme da lui effettuate, da anni pilastro delle ore di storia nelle scuole. Le riduzione non riguarda solo le ore di lezione destinate alla materia (da 34 a 11) ma anche dei contenuti, che risultano private di approfondimenti.
Un argomento completamente eliminato dal programma è la teoria dell'evoluzionismo di Darwin. Secondo le autorità turche per gli studenti del nono anno di scuola - corrispondenti alla prima liceo - non avrebbero "la preparazione preliminare necessaria a sostenere un simile dibattito". Dunque i giovani che vorranno sapere di cosa parla la teoria evoluzionistica dovranno aspettare di iscriversi all'università. "In questo modo la Turchia è divenuto il secondo Paese dopo l'Arabia Saudita ad aver eliminato dal programma scolastico l'evoluzionismo", osserva il quotidiano. La riduzione dell'ora di biologia, da tre a due ore la settimana in prima e seconda liceo, è stata controbilanciata dall'aumento delle ore di religione (da una a due) nei licei scientifici e nei licei "Anadolu", così come vengono chiamate le scuole statali più rinomate del Paese. L'ora di religione vede però anche importanti modifiche di contenuto.
All'interno della materia intitolata "nozioni religiose di base", lezione a scelta dedicata alle seconde medie, è stato introdotto un capitolo apposito sul Jihad, mentre altri capitoli incentrati sul carattere della religione
islamica equiparata alla "pace", all'"amore", descritta come una religione che evita gli estremismi e dà importanza alla ragione, sono stati eliminati. Infine il ministero dell'Istruzione ha firmato un protocollo
speciale con il Direttorato per gli affari religiosi che prevede la collaborazione con numerose fondazioni religiose e vicine al governo che introdurranno in 15 materie fondamentali, incluse la matematica e la musica, moduli di "educazione ai valori". Tra le fondazioni in questione figura la Turgev, nel cui consiglio di
amministrazione si trova Bilal Erdogan, figlio del presidente Recep Tayyip Erdogan, e la Fondazione Ensar, che nel 2016 era stata coinvolta in uno scandalo di pedofilia.