Un gruppo di disabili con alcuni membri dell'associazione

Laboratori per la pittura, il cucito, la ceramica, la saponeria. Una farmacia, una sala riunioni, un dormitorio con 12 letti, un negozio. Spazi comuni per stare insieme e per mangiare. Il nuovo Centro di formazione per handicappati di Louksi, un piccolo villaggio a 15 chilometri da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, vuole essere un punto di riferimento importante per tutti i disabili della zona. Voluto da Association pour le Soutien aux Handicapés (Ash), associazione no profit nata nel 2006, il complesso è radicato in una realtà molto povera sul piano economico, ma ricca di valori comunitari.

Gli stessi disabili sono stati partecipi dell’elaborazione dell’intero processo progettuale. L’attenzione al contesto locale, alle forme di aggregazione sociale, agli spazi pubblici della comunità nonché ai bisogni dettati dai vari tipi di disabilità dei fruitori del centro in fase di realizzazione hanno rappresentato dunque il punto di partenza. Il complesso sarà formato da tre unità identiche, che ospiteranno ognuno cinque cupole con funzioni specifiche: formazione, amministrazione e accoglienza. Tutti gli ambienti sono distribuiti attorno ad un centro comune, una piazza aperta e protetta dalle chiome di tre grandi alberi già presenti sul posto. Al fine di ripararli dagli acquazzoni che distinguono la stagione delle piogge e dal caldo intenso del restante periodo dell’anno, tutti gli spazi di ogni unità sono posti al di sotto di una copertura in lamiera ondulata sorretta da una struttura d’acciaio che ben si sposa con la geometria dell’insieme.

L’Ash conta al momento 28 membri attivi ed ha un bacino di utenza di 450 handicappati fisici. L’associazione mira alla formazione socio-professionale dei suoi membri al fine di aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro e di sostenerli economicamente per avviare attività in proprio. I volontari dell’Ash sono attualmente impegnati nella raccolta dei fondi destinati proprio al finanziamento del nuovo Centro di formazione per handicappati, già in corso d’opera.