Ha evitato una vera e propria strage dei cieli, che poteva costare la vita quasi 900 persone. Il pilota della Air Seychelles, celebrato come un eroe su molti media internazionali, è l'italiano Roberto Vallicelli: grazie alle sua abilità ha scongiurato una collisione in volo tra un Airbus A380, il più grande jet privato del mondo, e un A330. L'episodio risale a venerdì scorso all'aeroporto delle Mauritius. Il colosso dei cieli della Emirates, decollato da Dubai con 615 persone a bordo, aveva iniziato la sua discesa ma l'equipaggio ha dichiarato erroneamente che la loro altitudine era di 36.000 piedi, 2.000 in meno di quella effettiva. Un errore che non è stato riconosciuto dal controllo del traffico aereo. Contemporaneamente l'A330 della Air Seychelles, con 277 passeggeri a bordo, è decollato verso l'isola di Mahe impostando l'altitudine a 38.000 piedi, la stessa dell'A380. Una volta che è stato evidente che il volo Emirates era troppo alto, il sistema automatico di allarme ha iniziato a segnalare il pericolo di collisione. A questo punto i due equipaggi si vedevano uno con l'altro e Vallicelli è riuscito ad effettuare una decisa virata a destra, evitando lo scontro in volo. Alla fine i due jet sono passati alla medesima quota e ad una distanza di soli 14 chilometri.
Per un errore di comunicazione due aerei di linea si sono trovati alla stessa quota. Con una decisa virata Roberto Vallicelli, della Air Seychelles, ha evitato il peggio: ora è celebrato come un eroe
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