Dopo il voto di martedì negli Stati Uniti, sono altri 3 gli Stati che permettono l'uso della marijuana. Gli elettori di Washington D.C., Oregon e Alaska hanno
detto sì al consumo di marijuana a fini ricreativi, mentre in Florida
il 58% ha votato a favore dell'uso a fini medici ma la misura non è
passata perché era richiesta una maggioranza del 60%, trattandosi di una
modifica costituzionale.Il caso più clamoroso è quello di Washington dove quasi il 65% degli
elettori ha approvato una misura che permette il possesso di un
massimo di due once di marijuana (57 grammi) e di tre piantine in casa
per chi ha almeno 21 anni. Già da questa estate la capitale federale
si era allineata ai 17 Stati americani che hanno depenalizzato l'uso
della marijuana, rendendolo una semplice infrazione punibile con una
multa.
La questione dell'uso
ricreativo potrebbe diventare un tema al centro
del dibattito nazionale.
Alaska e Oregon hanno approvato l'uso ricreativo, ma anche la
vendita, allineandosi con il Colorado e lo Stato di Washington dove
questo era già possibile. Tanto che ad Halloween la polizia di Denver
aveva messo in guardia i genitori dal rischio che qualcuno donasse
leccornie alla marijuana ai bambini che bussavano alle porte per il
rito di "dolcetto o scherzetto". Sono inoltre 23 gli Stati, oltre a
Washington D.C., dove è lecito l'uso di marijuana a fini medici. Per
la legge federale, la marijuana rimane invece una droga vietata di
classe 1, come eroina e Lsd.