Immagini satellitari che mostrano concentrazioni vicino ai confini ucraini di mezzi e velivoli delle forze armate russe pronti a entrare in azione. Le ha diffuse la Nato, utilizzando le riprese satellitari della compagnia Digital Globe.
Velivoli militari SU-27
Ma Mosca sostiene che si tratta di immagini datate, anteriori alla vicenda della Crime. La Nato invece difende l'autenticità delle foto diffuse a dimostrazione dell'accumulo di forze armate russe alla frontiera con l'Ucraina. In una nota annuncia che distribuirà nuove immagini "allo scopo di mostrare chiaramente
che le pretese degli ufficiali russi", secondo i quali le foto
risalirebbero a otto mesi fa, "sono categoricamente false".
Mezzi corazzati
Il Comando Nato afferma che il dispiegamento russo è cominciato "ai primi di marzo" e sottolinea che le immagini diffuse sono pubbliche e provengono
dalla costellazione di satelliti Digital Globe.
Elicotteri da combattimento
Nella nota dello Shape (Supreme Headquarters Allied Powers Europe) c'è un riferimento a ufficiali russi, secondo i quali le foto diffuse dal comando Nato sarebbero dell'agosto 2013, si
riferirebbero a esercitazioni e sarebbero "categoricamente
false".
Le nuove immagini che lo Shape diffonde sono anch'esse prese
dai satelliti DigitalGlobe (disponibili pubblicamente) "e
mostrano le stesse zone prima dell'accumulo di forze militari",
si legge in un comunicato.
Accampamento di truppe, forse Spetznaz
"Alcune delle fotografie sono del
2013, altre dei primi mesi del 2014 e dimostrano che le zone non
erano occupate prima del marzo 2014 - prosegue la nota -. Non
c'è alcuna prova di attività militari in quelle aree nel 2013 o
all'inizio del 2014". E poi: "Confrontando le immagini diffuse
da Shape è chiaro che l'accumulo di forze è avvenuto ai primi di
marzo del 2014".
- Le foto provengono dal sito della Nato - Aco