sabato 11 ottobre 2014
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È di 31 morti e 360 di feriti l'ultimo bilancio ufficiale delle violente manifestazioni filo-curde che si sono svolte negli ultimi giorni in Turchia.La situazione starebbe tornando alla normalità anche se secondo i media locali nella notte tra sabato e domenica si sono verificati alcuni incidenti a Istanbul, nel quartiere di Okmeydani, dove la polizia ha proceduto a diversi arresti. Nessun serio incidente invece a Diyarbakir (nel sud-est del Paese), la "capitale" curda del Paese, dove sono stati segnalati cortei con piccoli gruppi di dimostranti.Le proteste, iniziate lunedì scorso, sono state sostenute e organizzate dal Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). Le manifestazioni sono state indette in segno di solidarietà alla popolazione curda assediata nella città siriana di Kobane dai jihadisti dell'Isis e contro il governo di Ankara che non accenna ad intervenire militarmente per combattere le forze dello Stato islamico in Siria.
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