Kayla Mueller, la giovane cooperante americana di cui l'Is ha annunciato la morte, confermata da Obama, non voleva che i negoziati per il suo rilascio fossero "una incombenza" per la sua famiglia: lo ha scritto lei stessa in una lettera ai suoi genitori, in cui affermava anche: "Ho ancora molta forza dentro di me per lottare. Non sto crollando, non cederò, non importa quanto ci vorrà".Si tratta di una lettera ricevuta nella primavera scorsa dalla sua famiglia, che l'ha diffusa oggi, e che probabilmente è stata recapitata da altri ostaggi rilasciati.
Il testo integrale della missiva della giovane americana uccisa dall'Is ai genitori. "Non abbiate paura per me, continuate a pregare".
IL PROFILO Kyala e il sogno di aiutare chi soffre
IL PROFILO Kyala e il sogno di aiutare chi soffre
ECCO LA TRADUZIONE INTEGRALEA voi tutti. Se state ricevendo questa lettera, significa che sono ancora prigioniera mentre i miei compagni di cella (a partire dal 2 novembre 2014) sono stati rilasciati. Ho chiesto loro di contattarvi e farvi avere questa lettera. È difficile sapere cosa dire. Per favore, sappiate che sono in un luogo sicuro, completamente illesa e in salute (ho messo su qualche chilo, in effetti). Sono stata trattata con estremo rispetto e gentilezza. Volevo scrivervi una lettera ben pensata (ma non sapevo se i miei compagni di cella sarebbero partiti nei prossimi giorni o nei mesi successivi, restringendo il mio tempo) e potevo scrivere questa lettera solo un paragrafo alla volta, perché il solo pensiero di voi mi scatena un attacco di pianto. Se si può dire che io abbia sofferto in tutta questa esperienza è solo nel sapere quanta sofferenza ho causato a voi tutti. Non vi chiederò mai di perdonarmi poichè non merito il vostro perdono. Mi ricordo quando mamma mi diceva sempre che, tutto sommato e alla fine, l'unica cosa che abbiamo davvero è Dio.Sono arrivata a un punto in questa esperienza in cui, in ogni senso, mi sono arresa al nostro creatore perchè letteralmente non c'era nessun altro. Grazie a Dio e alle vostre preghiere, sono stata teneramente cullata, mi è stata mostrata la luce nell'oscurità e ho imparato che in ogni prigione si può essere liberi. Sono grata. Sono arrivata a vedere che c'è del buono in ogni situazione, a volte dobbiamo solo andare a cercarlo. Prego ogni giorno che anche voi, se non altro, abbiate sentito una certa vicinanza e vi siate arresi a Dio, così come abbiate formato un legame di amore e supporto l'uno con l'altro...Mi mancate tutti come se fosse passato un decennio dalla nostra separazione forzata. Ho trascorso lunghissime ore a pensare, pensare e ripensare a tutte le cose che farò, al nostro primo viaggio di famiglia in campeggio, al primo incontro all'aeroporto. Ho avuto molte ore per pensare a come, nella vostra assenza, a 25 anni ho finalmente compreso il vostro posto nella mia vita.Il regalo che è ognuno di voi per me e la persona che potrei o non potrei essere se voi non foste stati parte della mia vita, la mia famiglia, il mio sostegno. Io non voglio che i negoziati per la mia liberazione siano un vostro compito, se c'è qualsiasi altra opzione prendetela, anche se ciò occupasse più tempo. Questo non avrebbe mai dovuto essere un vostro peso. Ho chiesto a queste donne di aiutarvi, per favore cercate il loro consiglio. Se non lo avete ancora fatto, potete contattare chi può avere un certo livello di esperienza con questa gente. Nessuno di noi poteva sapere che le cose sarebbero andate così per le lunghe, ma so che sto lottando in tutti i modi di cui sono capace e ho molta foreza ancora dentro di me.Non sto andando in pezzi e non cederò, non importa quanto tempo sarà necessario. Ho scritto una canzone qualche mese fa che dice: "La parte di me che soffre di più è anche quella che mi fa scendere dal letto, la vostra speranza che non sia lasciato indietro nulla".Il pensiero della vostra sofferenza è la sorgente dalla mia, ma insieme la speranza della nostra riunione è la fonte della mia forza. Per favore siate pazienti, offrite la vostra sofferenza a Dio. So che vorreste che io rimangaforte. È esattamente ciò che sto facendo. Non abbiate paura per me. Continuate a pregare come faccio io, e con il volere di Dio presto saremo di nuovo insieme. Tutto il mio bene, Kayla".
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