In Nepal è suonata domenica la campanella del ritorno a scuola. Ma per moltissimi alunni non esiste più una scuola dove tornare. Secondo i dati del governo, circa 8mila scuole sono state danneggiate o distrutte nel sisma del 25 aprile e in quello del 12 maggio. Così 14.000 alunni sono rientrati in aule temporanee realizzate con materiali di fortuna: lamiere, bambù o teli di plastica. Nei distretti più devastati di Gorkha, Sindhupalchok e Nuwakot circa il 90% degli istituti scolastici sono crollati o sepolti da frane. All'inizio le lezioni verteranno su attività di gruppo per aiutare i bambini a superare il trauma del sisma e offrire loro assistenza psicologica.