​Molti la definiscono la “delfina” di Angela Merkel. Certamente Ursula von der Leyen, 57 anni, attualmente ministro del Lavoro e degli Affari sociali (mentre nella legislatura 2005-2009 era stata titolare del dicastero della Famiglia), è la donna più potente nella Cdu dopo il cancelliere.

La politica è di casa visto che è figlia dell’ex governatore cristianodemocratico della Bassa Sassonia Ernst Albrecht. Madre di sette figli (due maschi e cinque femmine), luterana praticante, è sempre presente negli eventi che contano, cordiale, comunicativa, ma se serve anche decisamente bellicosa, in televisione buca lo schermo, come si dice in gergo. I media tedeschi la scrutano con attenzione, visto che secondo tutte le previsioni nel 2017 Angela Merkel non si presenterà per il quarto mandato. Sono in tanti a scommettere che potrebbe prendere la staffetta – anche se lei per ora evita con cura qualsiasi domanda in questo senso.

La incontriamo nella Konrad-Adenauer-Haus a Berlino, la sede federale della Cdu, nella serata delle elezioni, mentre schermi giganti continuano a mostrare gli esiti delle proiezioni dei seggi che confermano il trionfo di Angela Merkel. È raggiante, ha rilasciato già una serie di interviste a varie televisioni, tedesche e internazionali.Signora ministro, si aspettava un simile trionfo, o siete rimasti sorpresi anche voi?No, proprio non ce lo aspettavamo, almeno non così. Siamo completamente senza parole, sopraffatti dalla gioia, è qualcosa di incredibile, quando ho visto i primi exit poll non riuscivo a crederci. Avevamo sperato il 40%, ci sarebbe sembrato già un ottimo risultato, ma arrivare al 42% non osavamo neppure sognarlo. Erano oltre 20 anni che non succedeva. È uno straordinario segnale di fiducia per il cancelliere, e chiaramente un fortissimo incarico a continuare a governare il Paese. Qual è stato il segreto?Abbiamo raggiunto il centro della società, siamo davvero un grande partito di massa, come conferma questo risultato. Siamo in grado di parlare a tutti i ceti della popolazione, siamo credibili sul fronte delle questioni sociali come di quelle economiche. Il voto di stasera dimostra che il cancelliere ha guidato bene il Paese per otto anni, e questo in una crisi molto difficile in Europa. Per questo il loro messaggio, come dicevo, è forte e chiaro: i tedeschi vogliono che Angela Merkel continui a guidare il Paese per altri quattro anni, e rendere la Germania sempre più prospera.Peccato però che vi siano venuti meno gli alleati liberali. Farete la Grande Coalizione con i socialdemocratici?Noi, certo, avevamo sperato fino all’ultimo che i liberali riuscissero a entrare in Parlamento, e ci dispiace davvero che non ce l’abbiano fatta. Sono stati un ottimo alleato di governo, in questi quattro anni abbiamo ottenuto grandi successi. Ora dobbiamo riflettere con attenzione e discuteremo poi delle coalizioni. Ora è troppo presto. Del resto, in una democrazia tutti i partiti democratici devono poter discutere gli uni con gli altri. Chiudiamo con una domanda sull’Europa. Che cosa dobbiamo aspettarci?Anzitutto, queste elezioni dimostrano che i tedeschi vogliono che la Germania rimanga forte in Europa. Detto questo, una cosa è certa: con Angela Merkel la Germania non cambierà la sua posizione, continuerà a impegnarsi con decisione, come ha fatto in questi anni, per l’integrazione europea e per un euro solido e stabile. Che è nell’interesse stesso della Germania, come ha detto più volte il cancelliere.