Sono passate solo due settimana dalla tragedia del piccolo Aylan Kurdi, tre anni, profugo siriano morto insieme alla madre e al fratellino di cinque in un naufragio al largo della Turchia. Ma purtroppo quella tragedia, che ha scosso la coscienza dell'Europa e acceso i riflettori sul dramma dei profughi siriani, si è ripetuta di nuovo oggi. Questa volta non ci sono foto (almeno per il momento) ma lo strazio è immutato. Le autorità turche hanno ritrovato su una spiaggia nella provincia occidentale di Izmir il corpo di una bambina di circa quattro anni, vittima di un naufragio.
Secondo l’agenzia locale Anadolu, la bimba deve essere ancora identificata. Gli attivisti della rete siriana per i diritti umani però riportano invece molti particolari. Si tratterebbe della piccola Hanan Al Jarwan, di quattro anni, morta in un naufragio nella notte. Il suo corpo sarebbe stato trovato sulla spiaggia questa mattina ad Altinkoy, nel distretto di Cesme. Secondo le prime ricostruzioni, si trovava su un barcone diretto verso un’isola greca. Quattordici naufraghi, tra i quali otto bambini, sarebbero stati messi in salvo dalla Guardia costiera turca. La bimba potrebbe essere l’unica vittima del naufragio.