La guerra fra Ucraina e Russia mai proclamata sta in questi ultimi giorni deflagrando, lasciando soli, nell’indifferenza dell’Europa, i feriti e gli sfollati, vittime dei continui bombardamenti. Un conflitto che sembra intensificarsi di giorno in giorno, colpendo civili inermi. Caritas Ucraina è accanto alla popolazione che soffre sin dai primi giorni degli scontri, con l’aiuto e il sostegno di molte Caritas in Europa. In particolare sta fornendo aiuti a 40.000 persone in tutto il Paese, molte provenienti dalla Crimea, altre sfollate dell’Ucraina orientale e altre ancora ferite nei tragici eventi di Maidan. Anche Caritas Italiana ha inviato un contributo a sostegno degli interventi di Caritas Ucraina e ha attivato la rete nazionale delle Caritas diocesane per promuovere una raccolta fondi. «Si tratta di piccoli aiuti – ha sottolineato il direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu – in una situazione che di giorno in giorno appare più drammatica e che rischia di precipitare nella spirale di uno scontro sempre più violento, con la popolazione civile costretta a subire pesanti conseguenze. Per questo, mentre rilanciamo l’appello a sostenere l’impegno Caritas in loco e a sostenere le comunità degli Ucraini in Italia, ci uniamo al Santo Padre nella preghiera per le vittime e nel chiedere che non si abbandoni la via del dialogo e del negoziato».
Per sostenere gli interventi in corso, si possono inviare offerte a Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Roma, tramite C/C postale n. 347013 con la causale: “Europa – Emergenza Ucraina”. Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: Online, andando al sito www.caritas.it; Uni-Credit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119; Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013; Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113.