Cina ed Unione Europea coopereranno per un riequilibrio della crescita globale. Lo ha detto il Commissario Ue per gli affari economici Olli Rehn, dopo l'incontro a Bruxelles tra i politici della zona euro e il primo ministro cinese Wen Jiabao, aggiungendo che il governo cinese ha confermato il suo impegno per un regime di cambi flessibili."Noi, la Cina e l'Unione europea abbiamo convenuto di cooperare per un riequilibrio della crescita globale per raggiungere una crescita globale forte, sostenibile ed equilibrata in linea con gli impegni assunti nel contesto delle riunioni del G20", ha detto Rehn. "Nell'area dell'euro, riteniamo che le riforme strutturali della Cina, che sono incluse nel quadro del piano dei prossimi cinque anni - finalizzate a riequilibrare le riforme economiche - dovrebbe essere integrate da una maggiore flessibilità e quindi da un apprezzamento del tasso di cambio del renminbi rispetto ai suoi principali partner commerciali, compresa l'area dell'euro".Quanto alla zona euro Rehn ha detto che "una più forte economia della zona euro è nell'interesse della Cina dal momento che l'Unione Europea è il maggiore mercato per la Cina" ha aggiunto Rehn.In precedenza, il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, aveva detto che il cambio dello yuan cinese è inferiore alle aspettative europee. Tuttavia il numero uno della Bce ha elogia la collaborazione e il dialogo "molto stretti" con la Banca centrale cinese. "Abbiamo notato - ha detto Trichet - che l'evoluzione in termini di tassi di cambio delo yuan non è esattamente quello che ci aspettavamo". "La flessibilità dello yuan - ha aggiunto - deve riflettere di più i fondamentali dell'economia". Inoltre Trichet ha ricordato alla Cina che gli impegni presi, in particolare quelli di giugno su una maggiore flessibilità dello yuan vanno rispettati. Sulla più stretta cooperazione con la Banca centrale cinese Trichet ha sottolineato che essa ha "ampliato la governance globale"Apprezzato intervento Cina per Grecia. Eurogruppo e Bce apprezzano la proposta della Cina di intervenire nell'acquisto di titoli di stato greci. Il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Junker, e quello dell'Eurotower, Jean-Claude Trichet, hanno commentato in modo positivo le parole dei giorni scorsi del premier cinese, Wen Jiabao, che ha indicato la volontà della Cina di intervenire a sostegno delle finanze greche. Secondo il commissario per gli Affari Monetari, Olli Rehn, è però "prioritario il consolidamento dei conti degli Stati Ue". "Abbiamo apprezzato l'intenzione del governo cinese e la fiducia nel debito sovrano europeo", ha detto Trichet nel corso di una conferenza stampa seguita all'incontro col premier cinese, Wen Jiabao, riferendosi alla decisione di Pechino di acquistare titoli di debito pubblico emessi dal governo greco. Il governo cinese si è detto pronto a fare uso delle sue enormi riserve monetarie per aiutare i Paesi dell'Unione europea in difficoltà sul fronte finanziario.