sabato 29 marzo 2025
La partnership tra Intoo, Vertus e Fossati Consulting permette alle imprese in difficoltà un percorso strutturato per la riconversione
Battuta d'arresto per l'industria italiana

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L’industria in Italia sta vivendo un momento difficile. Per il secondo anno consecutivo, la produzione industriale è in negativo (-7,1% a dicembre 2024 rispetto a dicembre 2023; fonte Istat), dato che coinvolge tutti i settori, a eccezione soltanto dell’alimentare e che sembra riportare al periodo Covid. Il numero dei tavoli di crisi e delle situazioni sotto monitoraggio presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy - rispettivamente 34 e 26 – raggiungono un totale di 60 vertenze industriali aperte. Segnali di difficoltà vengono anche da Unioncamere e InfoCamere che in termini di aperture di nuove attività segnalano un saldo 2024 positivo (+37mila), ma un’accelerazione anche delle cessazioni (quasi 300mila). È evidente la necessità di risposte strutturali per rilanciare la competitività del Paese alle prese tra l’altro anche con transizione green, rivoluzione tech dell’Ia-Intelligenza artificiale e criteri Esg.

In questo scenario, Intoo - società di Gi Group Holding leader in Italia nel settore dell’employability, sviluppo e transizione di carriera - Vertius e Fossati Consulting, aziende specializzate nella reindustrializzazione, uniscono le forze – e gli oltre 30 anni di esperienza nei rispettivi ambiti – per essere a fianco di imprese e persone nel rispondere alle sfide del cambiamento e guidarle, in caso di crisi che possono portare a chiusure di stabilimenti, in processi mirati di riconversione che salvaguardino il valore economico del territorio, la stabilità occupazionale e il patrimonio sociale, finanziario e reputazionale dell’impresa.
Condividendo visione e intenti comuni – ovvero proteggere l’operatività dei plant, gli asset esistenti e il valore del capitale umano -, la joint venture mira a proporre un approccio integrato per ridurre l’impatto sociale ed economico dei processi di trasformazione costruendo adeguati Piani Sociali, in ottemperanza alle disposizioni della normativa cosiddetta «anti-delocalizzazioni» (legge 234/21 e decreto legge 141/22).

«La protezione dell’employability di lungo periodo delle persone è la nostra mission e da sempre operiamo per supportare le aziende a gestire in modo efficace e sostenibile le transizioni, le uscite e le ricollocazioni; nell’ultimo anno i tempi medi di rientro nel mercato del lavoro dei nostri candidati supportati con percorsi di Outplacement sono diminuiti del 20%, assestandosi sui cinque mesi – spiega Cetti Galante, ceo di Intoo –. La chiusura di uno stabilimento apre un contesto delicato, con forte rischio per la competitività e l’economia del territorio e per la stabilità occupazionale delle persone. Con il supporto congiunto di Vertus e Fossati Consulting intendiamo sensibilizzare sull’importanza della continuità lavorativa per siti e persone, anche per coloro che non dovessero essere riassorbite dal subentrante, puntando sulla possibilità reale di lavorare in coordinamento con tutti gli stakeholder coinvolti».

«Crediamo molto in questa partnership con Intoo e Fossati Consulting, aziende leader nei loro ambiti: siamo convinti di poter offrire una risposta concreta alle crescenti situazioni di crisi industriale e di transizione che stiamo vivendo. Le persone che vivono queste realtà in trasformazione – commenta Alessandro Ielo, ceo di Vertus - non devono essere troppo penalizzate da questi cambiamenti e la reindustrializzazione è certamente una risposta credibile, alternativa ai processi di chiusura. Inoltre, gli orientamenti delle Istituzioni e la recente disposizione normativa della L234 vanno sempre più nella direzione di poter garantire un futuro ad imprese oggetto di percorsi di ristrutturazione o di delocalizzazione, spingendo ad identificare processi virtuosi di reindustrializzazione e di ricollocamento del personale. Solo negli ultimi quattro anni abbiamo monitorato oltre 80 casi che hanno coinvolto circa 15mila lavoratori in percorsi di chiusura per razionali non legati a crisi finanziarie. Di questi circa la metà riguardavano gruppi italiani. Tra gli stranieri i gruppi Usa sono certamente quelli più numerosi con circa il 15% dei casi. Quanto ai settori quello meccanico/elettromeccanico/automotive è stato quello maggiormente colpito, con circa il 40% dei casi riscontrati».

La partnership tra Intoo, Vertus e Fossati Consulting permette alle imprese in difficoltà un percorso strutturato per la riconversione, intervenendo su più livelli secondo linee guida strategiche e metodologie consolidate:
• Analisi del contesto industriale, valutando immobili, impianti, macchinari e risorse umane;
• Individuazione di nuovi progetti industriali, compatibili con il territorio, innovativi e sostenibili nel lungo periodo;
• Ricerca di investitori, avvalendosi di un ampio network nazionale e internazionale;
• Analisi del business plan del progetto di subentro;
• Supporto per la finanza agevolata, per facilitare gli investimenti necessari del soggetto subentrante;
• Affiancamento nella gestione delle relazioni industriali e istituzionali, per agevolare un percorso condiviso;
• Mappatura delle competenze tecniche e trasversali possedute e agite dalle persone;
• Riallineamento delle skill richieste in base al progetto di riconversione;
• Riqualificazione delle competenze, attraverso piani di reskilling e upskilling mirati;
• Percorsi individuali per generare consapevolezza, responsabilità e proattività nell’individuo sull’evoluzione dei ruoli;
• Matching delle competenze richieste;
• Mobilità interna ed esterna, per la continuità occupazionale delle persone.

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