mercoledì 26 giugno 2024
Panel fra esperti di tutto il mondo (inclusi i due ex ministri Tria e Franco) a confronto sul ritorno delle politiche industriali in un mondo più frammentato e alle prese con una competizione sfrenata
L'economista Beniamino Quintieri

L'economista Beniamino Quintieri

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Giovedì 27 giugno torna in pista il seminario economico internazionale di Villa Mondragone. a Monte Porzio Catone (Roma). Il titolo di questa edizione, la XXXIV, è “The return of industrial policy” e rientra nel solco della tradizione di questo seminario, che affronta fin dalla sua nascita, nel 1989, tematiche centrali nella vita del Paese e legate allo sviluppo e alla crescita economica. L'incontro, organizzato dalla Fondazione Tor Vergata in collaborazione con "Villa Mondragone economic development association", sarà aperto da Beniamino Quintieri, presidente della Fondazione Tor Vergata, e da Riccardo Barbieri Hermitte, direttore generale del Tesoro - Ministero dell'Economia.​ ​

Il tema di politica economica che sembra avere oggi la massima priorità è proprio quello del ritorno della politica industriale - titolo del seminario -, ovvero il sostegno dei governi alle imprese per rilanciare le attività economiche, declinato in narrazioni e obiettivi tra loro sovrapposti: di competitività, di localizzazione produttiva, di transizione verde e digitale e di autonomia strategica, in un panorama che si estende ormai anche alla sicurezza e all’industria della difesa, in conseguenza delle tensioni geopolitiche in aumento. L’obiettivo del convegno è quello di discutere quali siano gli strumenti più adeguati per sostenere politiche industriali efficaci e di valutare, inoltre, gli effetti delle strategie competitive, adottate da alcuni Paesi, basate sui sussidi e sulle restrizioni al commercio. Per quanto riguarda la Ue, si discuterà se le politiche industriali vadano attuate a livello nazionale (con qualche coordinamento "morbido" a livello europeo), oppure a livello centralizzato.
Verranno presentati, inoltre, due rapporti: “New industrial observatory” del Fondo Monetario Internazionale e “Quantifying industrial strategies” dell’Ocse. Entrambi questi documenti hanno l’obiettivo di monitorare le caratteristiche, nonché l’efficacia, degli strumenti di politica industriale adottati dai diversi governi nei periodi più recenti. Le due sessioni in programma, presiedute da Luigi Paganetto e da Pasquale Lucio Scandizzo, prevedono le relazioni di Zsolt Darvas (Bruegel Institute); Guy Lalanne (Ocse) e Catherine Thomas (London School of Economics), con i commenti di Francesco Nucci e quelle di Ralph Ossa (Wto - Organizzazione mondiale del Commercio) e Adam Jakubik (Fmi -Fondo Monetario Internazionale), con i commenti di Fabrizio Mattesini.
È prevista, inoltre, una tavola rotonda coordinata da Andrea Montanino (direttore Strategie settoriali e impatto di Cdp - Cassa depositi e prestiti), alla quale parteciperanno due ex ministri dell’Economia, Daniele Franco e Giovanni Tria, oltre a Gelsomina Vigliotti (vice presidente della Bei - European Investment Bank). Si intende discutere come le politiche fiscali e monetarie possano incidere sulla competitività dei Paesi europei nel nuovo contesto geo-economico e di regole europee.
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