Derivato da Seat, Cupra è un marchio giovane – è nato nel 2018 – e si rivolge ai giovani, con messaggi e attività di comunicazione mirati. Le vendite complessive sono passate dalle 11.400 unità (da gennaio a ottobre) nel primo anno di vita alle 123.700 dei primi dieci mesi del 2022. Numeri realizzati con pochi modelli: Ateca, Formentor (il primo modello nativo Cupra) e Leon nelle versioni hatchback e sportstourer. Adesso, con l’arrivo della Born (la prima Cupra 100% elettrica) il giovane brand inserisce nel navigatore la destinazione “elettrificazione”. Nei prossimi mesi, poi, arriveranno altri tre nuovi modelli elettrici: Tavascan, Terramar e il tanto atteso Urban Rebel.
“Cupra è un brand contemporaneo – spiega Pierantonio Vianello, direttore di Cupra Italia –, è quello cresciuto più di tutti in Europa e si distingue per aver eliminato ogni pregiudizio. Non ci confrontiamo con i marchi all’interno del Gruppo Volkswagen ma con altri brand”.
La Cupra Born è disponibile in due versioni: Born da 204 CV e Born e-Boost da 231 CV. Nella slide di presentazione, Vianello lancia la sfida alle dirette concorrenti: Honda e, Megane e-Tech, Skoda Enyaq per la versione da 204 CV; e Q4 e-Tron, Ioniq 5, XC 40, EQA e ID.3 Pro S per quella più potente. Obiettivo impegnativo e ambizioso, ma fattibile. Anche perché queste sfide , Born se le gioca puntando non solo sull’estetica (anche le elettriche possono essere belle), ma soprattutto sull’autonomia (450 e 550 km) e sul miglior rapporto qualità-prezzo (42.000 e 46.000). Interessante l’offerta, specifica per ogni versione: per la Cupra Born la formula di acquisto Cupra Way che prevede un anticipo di 9.900 euro e rata mensile di 265 euro con possibilità di cambiare auto dopo tre anni; per la Born e-Boost la formula di noleggio Cupra Flex Way (disponibile da gennaio 2023) che prevede zero anticipo e una rata mensile di 599 euro. Ovviamente con tutti i servizi sono all-inclusive, con la libertà di recesso dopo 12 mesi senza alcuna penale.
Abbiamo avuto il piacere di provare la versione e-Boost, quella più potente, che si è disimpegnata alla grande nonostante avessimo la sensazione di guidare una vettura abbastanza pesante. Accessibilità, spazio, visibilità, posizione di guida, materiali di qualità (parecchi dei quali riciclati dalla plastica raccolta negli oceani), sterzo preciso e, soprattutto, accelerazione e ripresa elettrizzanti, che garantiscono un sano divertimento e tanta sportività. Quella alla quale Cupra non rinuncerà mai.